ciao scusami ma mi perdo con queste frazioni , ma il 50% non spetta subito al coniuge? e cmq nella ipotesi che la casa venga venduta a e. 200.000,00 come verrebbe fatta la suddivisione del ricavato ?
le quote ereditarie nella successione legittima, cioé quella dove il de cuius non ha lasciato testamento, sono quelle che ho indicato nel mio ultimo intervento e che sono state ribadite da
@Nemesis.
Al coniuge superstite spetta 1/2 (cioé 50%) del valore del patrimonio del coniuge deceduto solo in presenza di un solo figlio; se i figli sono 2 o più, la quota del coniuge superstite si riduce ad 1/3 (cioè 33,333%) mentre ai figli spettano in parti uguali i 2/3 (cioè 66,667 %) del valore del patrimonio.
Lo so che non tutti gli italiani sono abili con le frazioni, anzi direi che sono maldestri, sopratutto da quando si insegna la matematica con il criterio dell'insiemistica, tuttavia usare le frazioni consente di esprime sempre un valore esatto, mentre se si usano i numeri decimali, sopratutto quelli periodici (come quelli che si ottengono dividendo 1:3 e 2:3) si trascinano delle approssimazioni per eccesso e conseguentemente anche per difetto. Io sono del parere di fare una sola approssimazione con l'ultima trasformazione.
Comunque per rispondere alla tua domanda:
1/3 di 200.000,00 = 66.666,67 al coniuge superstite
2/9 di 200.000,00 = 44.444,44a ciascun figlio
riprova: 66.666,67 + (3 x 44.444,44) = 66.666,67 + 133.333,32 = 199.999,99