mazzotti bruno

Membro Junior
Proprietario Casa
buon giorno, e tanti ringraziamenti , per le risposte.
Ho comperato un lotto di terreno . Si e' rogitato in comproprieta', con moglie e figlio .Stiamo costruendo tre appartamenti, con l'intenzione di averne uno ciascuno. Chiedo se e' possibile proteggersi dalla vendita eventuale di uno di questi ,senza avere il consenso dei famigliari restanti.( figlio che improvvisamente volesse
andarsene senza validi motivi ) La costruzione viene fatta con risparmi di diverse generazioni e famiglie. e si vorrebbe restare uniti sia persone che abitazioni. ripeto senza validi motivi, se non dettati da scelte condivise.
Il figlio non ha contribuito alle spese. sul rogito si e' inserito la nota ( al figlio sono stati forniti i fondi dai genitori ), per ogni fattura e' rintracciabile la fonte dei fondi . Cosa consigliereste di fare??
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
vediamo di qualificare la situazione:
> si compra un lotto di terreno in comproprietà tra coniugi e il loro figlio
> il figlio non contribuisce economicamente me è comunque comproprietario
> sul terreno si costruiscono 3 appartamenti, ma considerato che il lotto è in comproprietà ne deriva che anche la costruzione "sarebbe" in comproprietà
> l'assegnazione a ciascuno di un appartamento avviene in fase successiva e volutamente, in caso contrario i 3 appartamenti saranno in comproprietà.

> il figlio non contribuisce economicamente alla costruzione ma è comunque comproprietario del lotto.

E' un bel dilemma!!!! o rompicapo .......
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
buon giorno, e tanti ringraziamenti , per le risposte.
Ho comperato un lotto di terreno . Si e' rogitato in comproprieta', con moglie e figlio .Stiamo costruendo tre appartamenti, con l'intenzione di averne uno ciascuno. Chiedo se e' possibile proteggersi dalla vendita eventuale di uno di questi ,senza avere il consenso dei famigliari restanti.( figlio che improvvisamente volesse
andarsene senza validi motivi ) La costruzione viene fatta con risparmi di diverse generazioni e famiglie. e si vorrebbe restare uniti sia persone che abitazioni. ripeto senza validi motivi, se non dettati da scelte condivise.
Il figlio non ha contribuito alle spese. sul rogito si e' inserito la nota ( al figlio sono stati forniti i fondi dai genitori ), per ogni fattura e' rintracciabile la fonte dei fondi . Cosa consigliereste di fare??

Se ognuno ha un terzo della proprietà allo stato attuale tutti possono vendere la propria quota indivisa, che difficilmente qualcuno comprerà.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quando procederete all'accatastamento degli immobili li dovrete dichiarare per quote, 1/3 a testa così come avete acquistato il terreno a meno che non facciate un divisione dei volumi sulla base del progetto e ciascuno realizzerà l'abitazione prevista. Solo in questo caso potrete dichiarare ciascuno la propria porzione di fabbricato.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
buon giorno, e tanti ringraziamenti , per le risposte.
Ho comperato un lotto di terreno . Si e' rogitato in comproprieta', con moglie e figlio .Stiamo costruendo tre appartamenti, con l'intenzione di averne uno ciascuno. Chiedo se e' possibile proteggersi dalla vendita eventuale di uno di questi ,senza avere il consenso dei famigliari restanti.( figlio che improvvisamente volesse
andarsene senza validi motivi ) La costruzione viene fatta con risparmi di diverse generazioni e famiglie. e si vorrebbe restare uniti sia persone che abitazioni. ripeto senza validi motivi, se non dettati da scelte condivise.
Il figlio non ha contribuito alle spese. sul rogito si e' inserito la nota ( al figlio sono stati forniti i fondi dai genitori ), per ogni fattura e' rintracciabile la fonte dei fondi . Cosa consigliereste di fare??
@mazzotti bruno, aiutare un figlio non significa vincolarlo ad una proprietà...
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Con il frazionamento ognuno potrà vendere solo il suo appartamento assegnato senza autorizzazione, sugli altri non avrà più alcun diritto...
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Quando procederete all'accatastamento degli immobili li dovrete dichiarare per quote, 1/3 a testa .......
ma per quanto concerne il costruito il figlio non contribuisce.
Fatto salvo che si voglia comunque attribuire 1/3 del totale oppure 1 appartamento al figlio.

Una soluzione .......non saprei se percorribile, potrebbe essere quella di riservarsi l'usufrutto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
ma per quanto concerne il costruito il figlio non contribuisce.
Per risparmiare e non dover dimostrare quanto e da dove provengono i soldi per l'acquisto, è consigliabile la divisione dei volumi da realizzare con la riserva dell'usufrutto ai genitori con diritto d'accrescimento sull'immobile del figlio del quale lui avrà solo la nuda proprietà e non potrà né vendere, né affittare, fintanto che i genitori non vorranno e/o verranno a mancare.
 

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