Credo che il locatore debba scrivere la r.a.r. al conduttore solo allorquando intenda cambiare il proprio regime di tassazione. Ossia la sua intenzione riguardo la cedolare secca vale fino a nuovo avviso (al conduttore), che potrebbe aver luogo dopo molti anni (o mai).
Questo sarebbe logico in generale, e corretto nel caso particolare di contratto nato con esplicita indicazione di adottare la cedolare con relative implicazioni.
Negli altri casi la legge stabilisce che la opzione prosegue per tutta la
durata del contratto, salvo revoche. Ma la durata cessa alla scadenza del contratto: ecco perchè a voler essere pignoli, pena la nullità della applicazione, in caso di rinnovo del contratto è nuovamente necessaria la raccomandata.
Convengo che è una lettura molto restrittiva della norma: ma non si sa ma chi trovi. Adesso che lo so, non arrischierei più una contestazione da parte Agenzia delle Entrate per una banale raccomandata.
Detto questo , una precisazione nel senso da te dato, da parte della Agenzia delle Entrate, sarebbe logica ed opportuna.