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User_29045

Ospite
infatti! sembra una presa in giro

Non necessariamente. C'è anche chi può dimostrare di avere 500.000 Euro liquidi sul conto corrente, e chiede comunque il mutuo, per fatti suoi, non ce ne frega perché lo chiede, pur avendo già i soldi. In questo caso, l'erogazione viene fatta in 10 giorni, perché la banca ti chiede di vincolare su un suo conto corrente una somma a garanzia, e ti eroga il mutuo.
 

GIULIA CIGARINI

Membro Attivo
Conduttore
quindi non ricevendo risposta da parte della banca entro il 30 settembre cosa succede?
posso uscire da questa situazione riavendo anche il mio assegno e saluti , oppure sono ancora vincolata?


Chi è il fenomeno che ha scelto di scrivere due date così ravvicinate ?
Ora, se non avrai il mutuo entro il 30 , “decade” tutto.
Non avrai “sanzioni” , e non perderai ne caparra ne provvigioni.
Ma se vuoi procedere con la richiesta mutuo, tenendo legalmente obbligati anche i venditori ( che altrimenti potrebbero lecitamente vendere ad altri, dopo il 30 settembre), devi chiedere un incontro e firmare una proroga del termine della condizione sospensiva.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
quindi non ricevendo risposta da parte della banca entro il 30 settembre cosa succede?
posso uscire da questa situazione riavendo anche il mio assegno e saluti , oppure sono ancora vincolata?
Premesso che per rispondere compiutamente bisognerebbe leggere quanto firmato, se c’è scritto solo “ la proposta è condizionata all’ottenimento de mutuo entro 30 settembre” , passato il 30 senza ok della banca sei libera da vincoli, e puoi andare a riprendere l’assegno.
Però è una condizione scritta malissimo, come purtroppo succede spesso.
Hai già cambiato idea ?
 

GIULIA CIGARINI

Membro Attivo
Conduttore
c'è scritto : " la validità della presente proposta d'acquisto è subordinata all'ottenimento , da parte della parte acquirente, di un finanziamento bancario. L'eventuale mancato ottenimento entro il 30 settembre 2019 di suddetto finanziamento, rende nulla la presente proposta e fa cessare le obbligazioni in essa indicate senza che vi siano penali di sorta per le parti eventuali somme consegnate saranno restituite senza aggravio di costi od interessi per la controparte" .
 

griz

Membro Storico
Professionista
quindi se la casa ti interessa parla col venditore e stipula unaltro accordo, se la cosa non ti interessa fai finta di nulla ma con la banca non fare nulla prima di avere fatto il nuovo accordo
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se la cosa non ti interessa fai finta di nulla ma con la banca non fare nulla
Io non ne sarei proprio sicura.

Dal primo post pare che @GIULIA CIGARINI non sia più interessata all'acquisto di quella casa, indipendentemente dalla concessione del mutuo da parte della banca. E stia chiedendo se può ritenersi svincolata dal contratto preliminare (= sua proposta di acquisto accettata dal venditore e accettazione comunicata al proponente) in forza della condizione sospensiva.

La condizione sospensiva si riferisce all'ottenimento di un finanziamento bancario.
Per ottenerlo è necessario chiederlo alla banca, ossia avviare una richiesta di mutuo.

Quindi al posto di Giulia io chiederei il mutuo alla banca, affinché il venditore non possa sostenere che sono inadempiente perché non volendo più acquistare la casa non ho nemmeno provato ad ottenere il mutuo.
Poi comunicherei per scritto che il mutuo non è stato erogato.

Dal punto di vista del venditore (e anche dell'agenzia immobiliare: se il preliminare è inefficace perché la condizione sospensiva non si avvera non ha diritto alle provvigioni e fino a quel punto ha lavorato invano) mi pare necessario accertarsi che il promissario acquirente si ritira perché effettivamente ha chiesto il mutuo e non l'ha ottenuto, non perché ha cambiato idea.
 

GIULIA CIGARINI

Membro Attivo
Conduttore
Io non ne sarei proprio sicura.

Dal primo post pare che @GIULIA CIGARINI non sia più interessata all'acquisto di quella casa, indipendentemente dalla concessione del mutuo da parte della banca. E stia chiedendo se può ritenersi svincolata dal contratto preliminare (= sua proposta di acquisto accettata dal venditore e accettazione comunicata al proponente) in forza della condizione sospensiva.

La condizione sospensiva si riferisce all'ottenimento di un finanziamento bancario.
Per ottenerlo è necessario chiederlo alla banca, ossia avviare una richiesta di mutuo.

Quindi al posto di Giulia io chiederei il mutuo alla banca, affinché il venditore non possa sostenere che sono inadempiente perché non volendo più acquistare la casa non ho nemmeno provato ad ottenere il mutuo.
Poi comunicherei per scritto che il mutuo non è stato erogato.

Dal punto di vista del venditore (e anche dell'agenzia immobiliare: se il preliminare è inefficace perché la condizione sospensiva non si avvera non ha diritto alle provvigioni e fino a quel punto ha lavorato invano) mi pare necessario accertarsi che il promissario acquirente si ritira perché effettivamente ha chiesto il mutuo e non l'ha ottenuto, non perché ha cambiato idea.



GRAZIE INFINITE @uva ! Finalmente credo di aver capito come devo muovermi e come funziona tutta questa storia . Quindi forse non vi disturberò più! grazie infinite ancora!! :stretta_di_mano:
 

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