Una politica economica e del lavoro si può pianificare con certi personaggi ? ......Tzé !
Forse che io ho scritto questo? So bene che presto anche loro passeranno dall'altra parte della barricata, come hanno fatto i loro predecessori, guadagnandosi i privilegi a vita, resort, fuoiribordo con tre motori da 300 cv. ciascuno per le ferie d'agosto ecc...
Se non funziona bene una commedia, un film, un'opera teatrale, si possono benissimo cambiare i registi, gli attori, i direttori artistici, ma non servirebbe un piffero cambiare le costumiste, gli acconciatori, gli operai che montano il palco o gli autisti che trasportano il tutto.
Gli apprezzamenti negativi sugli attuali protagonisti della scena politica, sono tipici dello "sfascismo italiano". Si pretende che l'ultimo arrivato chiuda la porta della "stalla" e che si assuma tutte le colpe delle nefandezze lasciate da chi prima di lui ha
governato. Le proteste e gli insulti debbono essere indirizzati a colui che
corrotto/corruttore, ha fatto si che per 20 anni (posso benissimo scrivere anche 30, 40) l'Italia fosse dileggiata sulla scena internazionale.
Ricordo il baciamano a Gheddafi, la "compra" dei parlamentari ecc...
Quest'ultima si configura come un attentato alla costituzione, perchè è stato un
sovvertimento di situazione politica, scelta con regolare esito dai cittadini.
Se non si vuole rispettare le persone, si rispettino le istituzioni che essi rappresentano. Diversamente contribuiremo allo sfascio di questa Italia.
Ciò non reca giovamento ad alcuno, se non agli speculatori finanziari (famosi, che hanno fatto capolino, aperto la porta e sfondato alla fine le mura italiane).
Questo il mio parere.