uva

Membro Storico
Proprietario Casa
abbiamo inviato regolare disdetta.

Se nel contratto di locazione è presente la clausola per la quale il conduttore può recedere anticipatamente in qualsiasi momento qualora ricorrano gravi motivi (art. 3, c. 6 l. 431/1998) rispettando il preavviso, avreste dovuto precisare la vostra motivazione nella lettera di disdetta.
La presenza della muffa causata da quanto hai scritto nel primo post è un motivo sufficientemente "grave", e questo può essere un elemento a vostro favore perché il locatore non ha rispettato l'art. 1575 Cod.Civ.
Lui ha accettato la vostra disdetta senza opporsi? Ha ritenuto validi i motivi da voi addotti?
Oppure il contratto non richiede alcuna motivazione in caso di recesso anticipato del conduttore?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Salve a tutti! Da circa 4 anni io e il mio compagno viviamo in affitto in un appartamento che presenta problemi di natura strutturale, nello specifico pur abitando ad un piano alto l’appartamento è pieno di muffa. Sappiamo che il problema è dato dal pessimo isolamento dello stabile.
La muffa si forma per l'accumulo di condensa sulle pareti fredde. Normalmente si manifesta nelle pareti più fredde, quelle esposte a nord, favorita da murature inadeguate, sia per spessore che per supporto termoisolante. Generalmente il problema si riduce arieggiando i locali interessati o utilizzando dei prodotti specifici i quali evitano il formarsi della muffa, ma non riducono l'umidità nell'ambiente.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sono state fatte delle perizie ed i lavori per le facciate sono stati deliberati 3 anni fa, ma ancora non sono iniziati e non sappiamo perché.
Non necessariamente i lavori previsti risolveranno il vostro problema, salvo che non siano mirati a risolvere l'isolamento termico della parete esterna dei locali esposti come il tuo.
 

Lucy345678

Nuovo Iscritto
Conduttore
...e sarebbe comunque una lite "temeraria" ...non avevano la pistola puntata che li costringeva ad abitare un locale tanto "malsano".
In realtà siamo andati in conciliazione, così come previsto dal nostro contratto, questa si è conclusa a nostro favore ma i termini ad oggi non sono stati rispettati. Il nostro proprietario avrebbe dovuto pulire a sue spese i muri interessati, pitturare ed attivarsi con il condominio affinché i lavori deliberati a Maggio 2019 iniziassero, questo a Gennaio 2020. Causa covid il tutto era stato spostato a Settembre 2020, da allora nonostante le diffide ad adempiere, nulla si è mosso è l’unica alternativa è di fare causa, alternativa che non ci piace per niente.Nel mentre abbiamo iniziato a cercare una nuova sistemazione dove vivo , ma non è cosa semplice: nostro figlio è autistico per cui dobbiamo trovare casa nei pressi dei luoghi a lui familiari e che gli consenta soprattutto di continuare a frequentare la stessa scuola. Non credevo di dover raccontare tutta la mia vita su di un forum, per essere presa sul serio.
 

Lucy345678

Nuovo Iscritto
Conduttore
Non necessariamente i lavori previsti risolveranno il vostro problema, salvo che non siano mirati a risolvere l'isolamento termico della parete esterna dei locali esposti come il tuo.
I lavori deliberati riguardano l’isolamento del tetto, delle facciate e degli interni. A questi, stando a ciò che l’amministrazione condominiale ci ha detto , vanno aggiunti nuovi infissi e installazione di caldaie a condensazione in tutti gli appartamenti. Immagino che vogliano approfittare dei vari bonus
 

Lucy345678

Nuovo Iscritto
Conduttore
La muffa si forma per l'accumulo di condensa sulle pareti fredde. Normalmente si manifesta nelle pareti più fredde, quelle esposte a nord, favorita da murature inadeguate, sia per spessore che per supporto termoisolante. Generalmente il problema si riduce arieggiando i locali interessati o utilizzando dei prodotti specifici i quali evitano il formarsi della muffa, ma non riducono l'umidità nell'ambiente.
Peccato che si viva con un deumidicatore sempre acceso in ogni singola stanza, oltre ad arieggiare casa. Insinuare che la responsabilità sia nostra, senza avere idea di chi sia il proprio interlocutore è piuttosto inopportuno.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In realtà siamo andati in conciliazione...

Io mi riferivo alla richiesta di "danni sulla salute"...voi siete andati in "conciliazione" per far rispettare gli obblighi contrattuali.

Le 2 cose sono diverse.

Insinuare che la responsabilità sia nostra, senza avere idea di chi sia il proprio interlocutore è piuttosto inopportuno.

Premesso che chi ti risponde da un forum non ha alcun vantaggio/svantaggio dal ipotizzare una tua colpa...la maggioranza delle volte la causa è proprio determinato da errate abitudini dell'inquilino.

Credimi che @Franci63 è l'ultima dei forumisti che possa essere tacciata di mal giudicare chi interviene.
 

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