Buonasera, vorrei sottoporvi ad una serie di problemi che io, committente, ho con la ditta edile che mi sta costruendo una casa monofamiliare.
Prima dell'inizio dei lavori è stato costituito un ATI tra la ditta edile (capofila) e quella che si occupa degli impianti.
1) Tutto bene fino al mese di dicembre 2019 quando i DL hanno riscontrato delle incronguenze nei conteggi per il pagamento del SAL . Le misure riguardanti la casa non corrispondevano a quelle prese dal tecnico della ditta con quelle prese dai DL. Secondo la ditta io dovevo loro circa 7 mila euro, mentre i DL riscontravano che io ero a credito di 2000. E' stato richiesto al tecnico della ditta la presentazione dei loro conteggi per poterli confrontare con i nostri ( ad oggi non sono ancora stati mandati).
2) Prima di Natale la ditta (non più in regola con il DURC ) ci richiedeva il pagamento della fattura che noi abbiamo effettuato.
3) A Gennaio la ditta chiude il cantiere della mia abitazione con due lucchetti impedendomi l'ingresso per una settimana.
4) La ditta deve terminare da capitolato ancora il marciapiede esterno ma non ha più operai perchè sta chiudendo, non mi vuole togliere il materiale di risulta delle lavorazioni effettuate e neanche le sue attrezzature.
5) Siccome devo ancora fare lo scarico delle acque nere e bianche in quanto da lì non passa la fognatura ho bisogno che se ne vada anche potere far effettuare i lavori ad altri e poi non ne voglio più sapere.
Sono state mandate varie pec perchè togliessero tutto già dalla scorsa estate.
Logicamente siamo andati per avvocato e nonostante abbiamo avuto un incontro due settimane fa nel quale sembrava che avessero capito non abbiamo risolto ancora niente.
Il tutore legale ha nel frattempo creato una nuova ditta ma per poter entrare in cantiere deve fare avere al responsabile della sicurezza la documentazione richiesta e non l'ha ancora mandata.
Tutto questo per chiedere cosa posso fare per togliere tutto dal cantiere e per potermi fare firmare il fine lavori parziale architettonico?
Il nostro avvocato vuole fare una mediazione.
Grazie
Prima dell'inizio dei lavori è stato costituito un ATI tra la ditta edile (capofila) e quella che si occupa degli impianti.
1) Tutto bene fino al mese di dicembre 2019 quando i DL hanno riscontrato delle incronguenze nei conteggi per il pagamento del SAL . Le misure riguardanti la casa non corrispondevano a quelle prese dal tecnico della ditta con quelle prese dai DL. Secondo la ditta io dovevo loro circa 7 mila euro, mentre i DL riscontravano che io ero a credito di 2000. E' stato richiesto al tecnico della ditta la presentazione dei loro conteggi per poterli confrontare con i nostri ( ad oggi non sono ancora stati mandati).
2) Prima di Natale la ditta (non più in regola con il DURC ) ci richiedeva il pagamento della fattura che noi abbiamo effettuato.
3) A Gennaio la ditta chiude il cantiere della mia abitazione con due lucchetti impedendomi l'ingresso per una settimana.
4) La ditta deve terminare da capitolato ancora il marciapiede esterno ma non ha più operai perchè sta chiudendo, non mi vuole togliere il materiale di risulta delle lavorazioni effettuate e neanche le sue attrezzature.
5) Siccome devo ancora fare lo scarico delle acque nere e bianche in quanto da lì non passa la fognatura ho bisogno che se ne vada anche potere far effettuare i lavori ad altri e poi non ne voglio più sapere.
Sono state mandate varie pec perchè togliessero tutto già dalla scorsa estate.
Logicamente siamo andati per avvocato e nonostante abbiamo avuto un incontro due settimane fa nel quale sembrava che avessero capito non abbiamo risolto ancora niente.
Il tutore legale ha nel frattempo creato una nuova ditta ma per poter entrare in cantiere deve fare avere al responsabile della sicurezza la documentazione richiesta e non l'ha ancora mandata.
Tutto questo per chiedere cosa posso fare per togliere tutto dal cantiere e per potermi fare firmare il fine lavori parziale architettonico?
Il nostro avvocato vuole fare una mediazione.
Grazie