Mr C

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Proprietario Casa
Buongiorno,
vorrei condividere la situazione che sto vivendo per avere un parere da chi è più esperto.
mi trovo ad affittare un appartamento di mia proprietà in provincia di Milano a gennaio 2015 ad una coppia sposata, lei cubana con lavoro a tempo indeterminato e contratto di locazione quindi a lei intestato e lui pensionato..pensavo di avere sufficienti garanzie ma purtroppo mi sbagliavo.
per tutto il 2015 bene canoni pagati a scadenza ma a gennaio 2016 ricevo una telefonata che non avrebbero più pagato per "problemi" e che non se ne andavano da casa mia...da lì il nulla...non hanno più risposto alle mie chiamate, non aprivano la porta quando andavo da loro insomma si sono resi introvabili..situazione inverosimile.
a febbraio 2016 mi affido ad un avvocato e procedo con lo sfratto, tralasciando gli imbarazzanti tempi della giustizia italiana (che non c'è) a marzo 2017 viene emessa sentenza esecutiva.

Intanto durante l'estate sentendomi con la vicina di casa, che conosco bene, vengo a sapere che la signora cubana non si vede più..e che il pensionato è stato incarcerato...comunico tutto al mio avvocato sperando che a breve potessi tornare in possesso di casa mia (paradosso) e avere notizie per recuperare qualcosa di quanto mi devono fermo restando che io con il signore non ho nulla a cui condividere in quanto ribadisco il contratto e tutto è stato fatto con la signora cubana che mi pagava l'affitto.

dopo 4 accessi dell'ufficiale giudiziario (e già qui noto qualcosa che non mi torna perchè gli ultimi due che dovevano essere le date di sloggio effettivo con carabiniere, pompieri e chi più ne ha ne metta sono stati annullati il giorno prima) vengo informato da mio avvocato a sua volta informato dall'avvocato della controparte che, oltre a seguire la causa di sfratto, pare abbia preso anche il procedimento penale del pensionato, che il signore sia stato messo ai domiciliari OVVIAMENTE IN CASA MIA E SENZA NESSUN TITOLO SOLO PERCHE' QUELLO E' RISULTATO ESSERE IL SUO ULTIMO DOMICILIO.

non vi descrivo la mia in****atura e quanto ne segue di tutta questa situazione anche nei confronti del mio avvocato che pare non mi abbia tutelato in niente.

di fatto oggi mi trovo nella seguente situazione:

- la cubana non si sa dove è e ovviamente l'unico conto che ho trovato risulta vuoto quindi riavere quanto mi spetta pare utopia
- il pensionato è ai domiciliari a casa e "per la privacy" non sono tenuto a sapere neanche per quanto tempo (sono andato personalmente dai carabinieri a chiedere)
- non posso disporre di casa mia e mi tocca pure pagare spese condominiali, tasse, pagare avvocato, ecc.....

ora chiedo gentilmente a chi è più esperto se c'è qualcosa che potrei fare..cambiare avvocato..
società recupero crediti? altri procedimenti giudiziari?
cosa si può fare per tentare almeno di rintracciare la signora cubana per cercare di fare un pignoramento o altro?

non voglio scadere nel banale siamo in Italia..ecc...ecc..però è veramente mortificante trovarsi di fronte a queste cose.
grazie in anticipo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Puoi tentare di rintracciare la signora chiedendo dove ha trasferito la residenza...ma dubito tu possa recuperare specie se è "uscita" dall'Italia.

Per tutto il resto...vallo a spiegare ai "politicanti garantisti".

Poi si "allarmano" se emergono populismi ed estremisti di destra.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
a marzo 2017 viene emessa sentenza esecutiva.
Se lo sfratto è stato convalidato dal giudice (il quale ne ha ordinato l'esecuzione all'ufficiale giudiziario), forse è utile rivolgersi nuovamente al quel giudice per avere chiarimenti.

E' solo una mia opinione, ma mi pare che il tuo avvocato potrebbe rivolgersi al giudice facendo presente che l'esecuzione dello sfratto è praticamente impossibile a causa degli arresti domiciliari comminati al signore pensionato.
Forse così riusciresti almeno a sapere la durata della pena da scontare. E il giudice potrebbe segnalare il fatto al magistrato che ha deciso gli arresti domiciliari, affinché trasferisca il tipo da qualche altra parte (possibilmente in carcere!)
 

dani c

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se possibile la tua situazione è ancora più paradossale della mia.Ho un inquilino marocchino che non paga l'affitto da agosto 2016,me ne ha combinate di tutti i colori fin dal primo giorno che è entrato in casa,siamo già al terzo sfratto,ha già spillato oltre 10.000 euro al comune per contributo affitti(sia lui che la moglie lavorano in nero,perciò reddito isee zero) e adesso gli stanno anche dando la casa(a spese del comune naturalmente,utenze comprese).L'ufficiale giudiziario è già venuto cinque volte e gli ha concesso l'ennesima proroga..........
Nel frattempo lo stato ed il comune ti impongono di pagare tutte le tasse altrimenti ti mandano equitalia........
Mi chiedo se non ci sono gli estremi per citare in giudizio lo stato per i danni causati dalla sua vergognosa inefficienza e latitanza.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ha già spillato oltre 10.000 euro al comune per contributo affitti(sia lui che la moglie lavorano in nero,perciò reddito isee zero)

Addetti poco "pervicaci" nell'esecuzione del proprio lavoro.

Un capofamiglia Rom ha fatto la stessa richiesta nel Comune dove lavora la mia compagna (Ufficiale Anagrafe)....ma gli è bastato "paventare" di una ispezione e controllo da parte dei Vigili e altre forze del'ordine per far ritirare la richiesta.
 

dani c

Membro Attivo
Proprietario Casa
Addetti poco "pervicaci" nell'esecuzione del proprio lavoro.

Un capofamiglia Rom ha fatto la stessa richiesta nel Comune dove lavora la mia compagna (Ufficiale Anagrafe)....ma gli è bastato "paventare" di una ispezione e controllo da parte dei Vigili e altre forze del'ordine per far ritirare la richiesta.
Nel mio caso non ha funzionato,ho parlato direttamente con il sindaco e l'ho messo al corrente della situazione.Il tipo addirittura viaggia con un fuoristrada honda crv con fermo amministrativo da tre anni(ci è andato perfino in marocco in ferie per tre volte) che a volte parcheggia davanti al comando dei vigili urbani,allorchè una volta sono andato dai vigili avvertendoli che proprio davanti a loro c'era questa auto e che dovevano controllarla.......Non è successo assolutamente niente e lui continua ad usarla tranquillamente...........
Povera Italia......
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A me fa ridere quanto riportato nella formula esecutiva della sentenza con carattere imperativo:
".....ordina a tutti gli ufficiali giudiziari......."
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Tempo fa avevo sollevato anche io il problema degli arresti domiciliari: un giudice decide e nessuno si degna di avvisare il proprietario. Tu lo hai saputo per la coincidenza degli incarichi dell'avvocato della controparte. La volta cui mi riferisco io, c'era stato il colpo di fortuna che l'arrestato ai domiciliari era temporaneamente evaso e quindi lo sfratto ha avuto corso.
Mi avevano detto che la procedura dello sfratto può comunque andare avanti: tramite l'avvocato si deve chiedere al giudice che ha concesso gli arresti domiciliari di modificare o revocare il provvedimento ordinando il trasferimento dell’inquilino altrove. Il giudice chiederà al "domiciliato" dove vuole andare. Se questo non ha idee da proporre, il giudice ne dispone il trasferimento in carcere o in altra struttura.

Spera anche tu che il tipo ogni tanto esca (se non altro per fare la spesa) e che lo becchino come latitante. Nel caso che avevo raccontato io, il "domiciliato" in effetti lo avevano poi beccato mentre, rotti i vetri di una macchina, stava rubando all'interno: doveva campare pure lui...
 

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