uva

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quindi in poche parole aspetto i tempi della giustizia...?
Aspetta e...spera che vada tutto a buon fine!

Suppongo che l'avvocato ti abbia spiegato la procedura (e preventivato i costi) per tentare di recuperare il tuo credito: richiesta di decreto ingiuntivo al Tribunale, notifica al debitore (che può proporre opposizione), esecutività del decreto stesso; se il debitore non paga spontaneamente devi iniziare la procedura per i pignoramenti.
Se la tua ex inquilina (ho letto che è una cittadina cubana) si è trasferita all'estero e i suoi beni e/o redditi pignorabili non sono più in Italia, temo sia tutto più complicato e costoso.

I tempi sono lunghi e i costi non indifferenti; quindi prima di iniziare le pratiche legali devi essere ragionevolmente certo che ci sia la possibilità di recuperare almeno in parte il tuo credito.
 

Mr C

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Aspetta e...spera che vada tutto a buon fine!

Suppongo che l'avvocato ti abbia spiegato la procedura (e preventivato i costi) per tentare di recuperare il tuo credito: richiesta di decreto ingiuntivo al Tribunale, notifica al debitore (che può proporre opposizione), esecutività del decreto stesso; se il debitore non paga spontaneamente devi iniziare la procedura per i pignoramenti.
Se la tua ex inquilina (ho letto che è una cittadina cubana) si è trasferita all'estero e i suoi beni e/o redditi pignorabili non sono più in Italia, temo sia tutto più complicato e costoso.

I tempi sono lunghi e i costi non indifferenti; quindi prima di iniziare le pratiche legali devi essere ragionevolmente certo che ci sia la possibilità di recuperare almeno in parte il tuo credito.

esattamente come hai scritto, questa volta sono stato informato circa la procedura e i costi.
chiedevo se c'era qualche altra strada percorribile in quando essendomi scottato molto con il primo avvocato non è che mi fidi ciecamente della categoria.

grazie veramente per la cortesia.
credo che sarà molto difficile recuperare anche in parte quanto mi spetta..veramente senza parole...però non demordo.
 

uva

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chiedevo se c'era qualche altra strada percorribile
Una strada percorribile, che ho percorso con successo in alcuni rari casi, è l'accordo stragiudiziale con l'ex inquilino moroso.
E' una transazione tra le parti: ad esempio, il creditore-ex locatore concede al debitore-ex conduttore una rimessione parziale del debito e una rateazione senza interessi.
Le parti firmano l'accordo, e il creditore spera che il debitore mantenga l'impegno assunto!

Io preparo da sola la pratica, scrivendo anche che l'insolvenza del debitore costituisce decadenza dal termine ai sensi dell'art. 1186 Cod.Civ. Oppure ci si può rivolgere ad un avvocato, pagandogli la consulenza. Se tutto va a buon fine non occorre andare davanti ad un Giudice.


Ovviamente è necessario che il debitore sia reperibile e disponibile alla trattativa, che sia una persona seria e affidabile, e che abbia la reale possibilità di pagare delle rate periodiche anche modeste.
Mi pare non sia il caso della tua ex inquilina, quindi se vuoi procedere non puoi far altro che intraprendere le procedure legali. Ti auguro di riuscire nel tuo intento!
 

Mr C

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Una strada percorribile, che ho percorso con successo in alcuni rari casi, è l'accordo stragiudiziale con l'ex inquilino moroso.
E' una transazione tra le parti: ad esempio, il creditore-ex locatore concede al debitore-ex conduttore una rimessione parziale del debito e una rateazione senza interessi.
Le parti firmano l'accordo, e il creditore spera che il debitore mantenga l'impegno assunto!

Io preparo da sola la pratica, scrivendo anche che l'insolvenza del debitore costituisce decadenza dal termine ai sensi dell'art. 1186 Cod.Civ. Oppure ci si può rivolgere ad un avvocato, pagandogli la consulenza. Se tutto va a buon fine non occorre andare davanti ad un Giudice.


Ovviamente è necessario che il debitore sia reperibile e disponibile alla trattativa, che sia una persona seria e affidabile, e che abbia la reale possibilità di pagare delle rate periodiche anche modeste.
Mi pare non sia il caso della tua ex inquilina, quindi se vuoi procedere non puoi far altro che intraprendere le procedure legali. Ti auguro di riuscire nel tuo intento!

esattamente...siamo al punto che non si sa dove sia e ovviamente la residenza è ancora nel mio appartamento..
vi tengo aggiornati
 

uva

Membro Storico
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la residenza è ancora nel mio appartamento..
In questi casi (inquilini che hanno rilasciato l'appartamento per vari motivi, "dimenticandosi" di trasferire altrove la residenza) io preferisco cancellarli.
Così posso utilizzare liberamente il mio immobile, ad esempio riaffittandolo ad altro conduttore.

Per cancellare la residenza bisogna recarsi presso l'Anagrafe del Comune dove si trova l'immobile. A Torino c'è un apposito ufficio denominato "irreperibili". Il proprietario dell'immobile firma un modulo dichiarando che il sig. X non è più residente in quella casa. Successivamente il Comune invia sul posto i vigili urbani per un controllo, quindi bisogna togliere le targhette dei cognomi dal citofono-cassetta posta-porta dell'appartamento.
Poi il Comune "registra" (non so se il termine è esatto) quella persona come irreperibile. Cosa che al proprietario dell'immobile rilasciato non è più di alcun interesse.

Tu consigliati col tuo avvocato.
Forse ti conviene che la signora cubana risulti residente lì, così l'avvocato ha un indirizzo anagraficamente corretto dove inviare le notifiche. Notifiche che sono legalmente valide anche se la destinataria non le ritira.
 

basty

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Forse ti conviene che la signora cubana risulti residente lì, così l'avvocato ha un indirizzo anagraficamente corretto dove inviare le notifiche. Notifiche che sono legalmente valide anche se la destinataria non le ritira.
Capisco lo scopo ma non so se conviene. Affittando a terzi, che razza di convivenza salta fuori?
Per la esattezza, avendo l'inquilino lasciato spontaneamente l'alloggio senza sfratto, in che misura si è autorizzati ad entrare nell'appartamento e cambiare serratura? Improbabile, ma tecnicamente non si configura come violazione?
 

Mr C

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Capisco lo scopo ma non so se conviene. Affittando a terzi, che razza di convivenza salta fuori?
Per la esattezza, avendo l'inquilino lasciato spontaneamente l'alloggio senza sfratto, in che misura si è autorizzati ad entrare nell'appartamento e cambiare serratura? Improbabile, ma tecnicamente non si configura come violazione?

basty forse non hai letto il mio primo messaggio dove ho spiegato la situazione.
lo sfratto è stato convalidato con sentenza esecutiva a marzo 2017...poi tutto il resto.
 

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