Problema con agente senza scrupoli

[Franci63]

mentre evidenziava difetti della mia abitazione, che poi, sono comuni a molti, tipo che non si può lasciare l'auto ferma nel viale d'ingresso perchè ci sono anche altri.

Questo non vuol dire evidenziare i difetti,ma dare una descrizione obbiettiva dell’immobile.Se per regolamento non si può lasciare l’auto nel viale,ben ha fatto l’agente a farlo presente;avrebbe fatto male il suo lavoro a far credere possibile un uso delle cose comuni che ufficialmente non è permesso.
Per vendere una casa non bisogna raccontare balle,ma solo dare una descrizione completa e conforme alla realtà,difetti compresi.
Spesso la presenza del proprietario è un problema per l’agente,poiché il proprietario tende a dare rilevanza ad alcuni aspetti,e spesso interviene durante le visite con informazioni o commenti che invece sarebbe meglio non facesse.

Ma devo per forza tenermente due sull'abitazione?

Beh,normalmente se l’obiettivo è quello di vendere più la pubblicità è visibile meglio è.Ma se ti da fastidio avere due cartelli fallo presente.

 

[Gianco]

avrebbe fatto male il suo lavoro a far credere possibile un uso delle cose comuni che ufficialmente non è permesso.

Forse volevi scrivere: .... un uso esclusivo delle cose comuni ...
Poi per i cartelli non è il numero determinante ma la loro visibilità e la capacità di attirare l'attenzione dei passanti.

 

[Franci63]

Forse volevi scrivere: .... un uso esclusivo delle cose comuni ...

No,no.Ho scritto quello che volevo scrivere.
L’agente non può far credere che sia possibile un certo uso delle cose comuni,se questo è vietato dal regolamento,ancorché tollerato.

Se nel viale (parte comune) non si può parcheggiare,il fatto che qualcuno lo faccia comunque non autorizza l’agente a dire che si può fare:bene ha fatto a far presente che non si può.Poi ognuno è libero di trasgredire.
Ovviamente secondo il mio punto di vista,che non deve per forza essere condiviso.

Ti faccio un esempio:
Nel condominio al lago dove ho delle proprietà c’è un enorme parcheggio comune.
Per regolamento si possono mettere auto e moto,ma non motoscafi .
Eppure ce ne sono.Ad oggi il nuovo amministratore sta mandando diffide per farli spostare,e altrimenti andrà in mediazione per ottenere quel risultato.
Se un acquirente oggi viene a vedere una casa in vendita e l’agente non gli dice che è vietato,magari l’acquirente compra perché ha il motoscafo e pensa di lasciarlo lì (come fanno altri),poi appena rogitato scopre che li ,ufficialmente,non lo può tenere .
L’agente avrebbe informato male,non facendo presente un divieto condominiale,ancorché disatteso da altri.

 

[Gianco]

Le cose comuni possono essere godute da tutti i condomini: l'uso esclusivo è un abuso. Ovviamente l'uso distorto non potrà mai essere accettato.

 

[Franci63]

Le cose comuni possono essere godute da tutti i condomini,se non è vietato dal regolamento.Altrimenti sono comuni,ma non si possono usare.

 

[Gianco]

Certamente, mi sembra superfluo evidenziarlo.

 

[Franci63]

Certamente, mi sembra superfluo evidenziarlo.

Ti sembra superfluo perché lo sai e lo dai per scontato,ma sul forum ci sono utenti che non sono ferrati in materia,e quindi (secondo me) non è superfluo specificare.

 

[fuffurugugliu]

Franci63, ti assicuro (si tratta del mio caso) che anche lo scemo del villaggio capirebbe che con un vialetto largo 2 metri, non ti ci puoi fermare con l'auto. Poi le carte che gli ho dato non le ha studiate, e si vede. Non parla dei pregi, ne della servitú di passaggio a favore sul rogito.
Ti assicuro che l'ho lasciato "lavorare" senza pressarlo.
Per tutti: Sul cartello non dovrebbe indicare l ape?

 

[Gianco]

Per tutti: Sul cartello non dovrebbe indicare l ape?

No, va dichiarata nell'atto.
La servitù di passaggio non sempre viene indicata nel rogito, sopperisce la frase: "l'immobile viene ceduto nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, con tutte le servitù attive e passive.....".

 

[uva]

Sul cartello non dovrebbe indicare l ape?

Sì.
E' obbligatorio indicare la Classe Energetica e l'Indice di Prestazione Energetica (che si ricavano dall'APE).

L'obbligo era previsto già dal Dlgs 192/2005, che all'art. 6, c. 8 recita:
"8. Nel caso di offerta di vendita o di locazione, i corrispondenti annunci tramite tutti i mezzi di comunicazione commerciali riportano gli indici di prestazione energetica dell'involucro e globale e globale dell'edificio o dell'unità immobiliare e la classe energetica corrispondente."

Quindi i dati dell'APE si devono indicare negli annunci (cartacei e online) e pure nei cartelli affissi sull'immobile, che sono appunto un "mezzo di comunicazione commerciale".

Alcune Agenzie immobiliari per eludere l'obbligo scrivono "APE in fase di definizione".
Ma quando si manifestano potenziali acquirenti (o conduttori, in caso di immobili da affittare) devono mostrare loro l'APE.