Se un professionista presenta una pratica DOCFA al catasto, non lo fa per suo piacere, ma per ottenere l'approvazione e l'aggiornamento dell'archivio meccanografico.Presumo quindi che anche in questo caso si limiti a sollecitare ai titolari con l'anomalia di procedere alla rettifica: mi interesserebbe sapere di quali strumenti di pressione dispone.
Come detto, è un assurdo che esistano due immobili con gli stessi identificativi, comune, foglio, mappale e subalterno. Pertanto il catasto che ha avallato l'errore di un tecnico deve provvedere o a richiamare il tecnico per fargli rettificare la pratica errata o interviene d'ufficio, notificando al titolare l'avvenuta variazione.