Primo allaccio gas metano.

[nalon]

Infatti aspetto le valutazioni di un tecnico per entrambi i casi. Ma tu che sei costruttore, va bene che compri in grosse quantità, ma ce l'avrai un idea del costo di un controsoffitto per convogliare l'aria nelle stanze su 125 mq? Anche ammesso che faccia anche l'acqua anche per radiatori bisognerà sempre far passare dei tubi di andata e ritorno. Quindi se risparmi in controsoffitto spendi in macchina a pompa di calore. Una caldaia a metano, così da profano, costerà 2500 euro al pubblico credo. Facendo calcoli semplici. Con sconti, agevolazioni fiscali etc, prima di spendere la cifra delle pompe di calore qualche anno ci vorrà. Comunque aspetto le valutazioni sia di progettista che impiantisti.[DOUBLEPOST=1412848664,1412848614][/DOUBLEPOST]

ma come fai a dirlo scusa?? Un tecnico imparziale sulla base dei tuoi consumi e sulla base dei dati della casa (gradi giorno, esposizioni ed altro) è in grado di valutarti attentamente le cose. Ovviamente sto parlando di un termo-tecnico.[DOUBLEPOST=1412848370,1412848126][/DOUBLEPOST]
Scusami ma questa non l'ho proprio capita, non ho capito cosa ti ha portato su questo ragionamento.

L'aria dalla macchina alle stanze come ci arriva?

 

[griz]

la pompa di calore scalda l'acqua, fondamentalmente è una caldaia ch eperò lavora a bassa temperatura compatibile col riscaldamento a pavimento ma non necessariamente

 

[nalon]

Appunto. Io ho già un impianto di radiatori a gasolio. Se devo rompere i pavimenti ci rimetto. Se devo mettere dei tubi a vista sulle pareti e soffitti, da coprire poi, mi sta bene e ci rientro. Ma se per qualche motivo non ci fosse compatibilità con i radiatori e dovessi mettere le bocchette di areazione, la spesa non vale l'impresa secondo me. Meglio sprecare gas forse..

 

[Daniele 78]

@nalon nei radiatori non c'è gasolio ma c'è acqua, il gasolio serve solo al bruciatore come combustibile non gira nell'impianto per cui volendo potresti accoppiare l'impianto esistente con la caldaia senza rompere nulla senza fare controsoffitto ecc. anche perché se ti avessi (ad esempio un altezza interna di 285 cm) con un minimo di controsoffitto (almeno 20 cm) scenderesti sotto i 270 utili, necessari per avere l'agibilità dell'immobile. Parlo così poiché nelle vecchie case ante 75 le altezze erano un po' a cavolo non c'era l'obbligo minimo dei 270; potevi trovare di più (come spesso succede) ma potevi anche trovare altezze inferiori (come succede altrettanto).I costi di un controsoffitto (finitura da interno garage per farti capire) minimo li trovi da noi a 1200€ +IVA e ci copri 30 mq di superficie (fornito e posato). Ora non so se nella tua zona i prezzi sono simili alla nostra ma lascio a te fare i calcoli sulla base delle indicazioni di massima che ho dato. Poi vedi tu, tutte le indicazioni (per farti un idea più dettagliata della problematica) che conosco e che potevo darti te le ho date.

 

[griz]

facendo ragionamenti a caso: il problema di riscaldare un ambiente coi termosifoni con acqua a 50-55 gradi è in primis il tempo necessario a scaldare l'aria, poi la possibilità che il calore non sia sufficiente nemmeno se l'impianto funzionasse sempre. Se l'impianto però risulta efficiente a temperatura dell'acqua a 70 gradi si può ipotizare che possa essere utilizato anche con l'acqua a 55 solo impiegando più tempo, un altro problema che potrebbe insorgere è che l'impianto esistente abbia tubazioni di diametro ridotto ed avere difficoltà a scaldare con flussi ridotti (se però l'impianto ha qualcehe decennio potrebbe essere in ferro quindi a diametri grossi)

 

[nalon]

Parliamo di un impianto del 1970, le altezze dovrebbero essere quelle si. Comunque se corrispondessero i prezzi ci vorrebbero 4500 euro più IVA di controsoffitto diciamo. Mi è chiaro che il gasolio non va nei caloriferi, ma dicevo appunto, se l'impianto esistente non fosse compatibile alla macchina pompa di calore che installerei, cone risolvo il problema? Nuovi tubi? Controsoffitto? Split?

 

[Daniele 78]

facendo ragionamenti a caso: il problema di riscaldare un ambiente coi termosifoni con acqua a 50-55 gradi è in primis il tempo necessario a scaldare l'aria, poi la possibilità che il calore non sia sufficiente nemmeno se l'impianto funzionasse sempre. Se l'impianto però risulta efficiente a temperatura dell'acqua a 70 gradi si può ipotizare che possa essere utilizato anche con l'acqua a 55 solo impiegando più tempo, un altro problema che potrebbe insorgere è che l'impianto esistente abbia tubazioni di diametro ridotto ed avere difficoltà a scaldare con flussi ridotti (se però l'impianto ha qualcehe decennio potrebbe essere in ferro quindi a diametri grossi)

Infatti molti idraulici che conosco che posano sia la caldaia a gas che le pompe di calore si stanno sempre più spostando sulle pompe di calore, ovviamente a base del ragionamento c'è una valutazione su quell'immobile in particolare ma la tendenza pare che sia proprio quella di lasciare il gas (almeno dove non c'è ancora la tubazione di adduzione del gas) a portata di mano.

 

[Daniele 78]

Parliamo di un impianto del 1970, le altezze dovrebbero essere quelle si. Comunque se corrispondessero i prezzi ci vorrebbero 4500 euro più IVA di controsoffitto diciamo. Mi è chiaro che il gasolio non va nei caloriferi, ma dicevo appunto, se l'impianto esistente non fosse compatibile alla macchina pompa di calore che installerei, cone risolvo il problema? Nuovi tubi? Controsoffitto? Split?

Lo stesso problema lo avresti con il metano mica è differente la cosa. Attualmente le scelte alternative al metano sono: caldaia a cippato, termocamino accoppiato all'impianto esistente, non so se nella tua zona c'è il TLC (Teleriscaldamento) come da noi in alcune zone della città ed altre soluzioni. Da noi un'azienda biellese ha brevettato un materassino in tessuto contenente una fibra in carbonio (esattamente come fosse un mini impianto a pavimento che richiede bassi spessori nel massetto per la posa ma non necessita di caldaia!!! È a tutti gli effetti in impianto elettrico) l'azienda si chiama COFILEA.

 

[nalon]

Apprezzo molto i consigli e le valutazioni anche specifiche di entrambi.
Però a pelle credo che spenderei meno col metano. Ovviamente ne parlerò coi tecnici.
Ma a parte montare subito dei pannelli sul tetto e realizzare un inpianto a pompa di calore autoalimentato. Magari con tutte le detrazioni ed un finanziamento in 10 anni me la potrei cavare con 150 euro al mese consumi compresi.
Stavo leggendo di una pompa di calore ibrida Marca Rotex di fabbricazione tedesca. Abbinata ad un finanziamento al 4%, installata da Ubisol (non so se in tutta Italia).
Avendo la possibilità di sfruttare 60 metri quadrati di tetto, invece di rimandare, forse sarebbe più conveniente installare subito i pannelli, senza esborsi inziali o al massimo un acconto di 2000 euro, ed in 10 anni ripagherei impianto e guadrgnerei anche qualcosa, forse.
In fondo una caldaia costa 2500 euro se metano, 6000 se pompa di calore. A questo punto i 2000/2500 li faccio diventare acconto, però con fotovoltaico risparmierei e risolverei tutte le produzioni necessarie, calore, ACS, elettricità.

 

[Daniele 78]

Per i prezzi dipende molto dalle potenzialità installate e l'eventuale annessione di bollitore collegato ai pannelli solari termici per avere l'acqua calda sempre senza per forza mandare in funzione la caldaia. Effettivamente se hai anche un po' di pazienza e con l'aiuto del tecnico potresti pure prendere in seria considerazioni soluzioni alternative qui dette che potrebbero essere ancora migliori di quelle che ti ho dato ed altri ti hanno suggerito. Se vuoi poi vedere di persona varie soluzioni nelle fiere come il SAIE di Bologna hai l'opportunità di entrare in contatto con tutti i produttori ed avere tutti i prezzi che vuoi, considerando anche lo sconto fiera. Il che potrebbe non essere neanche male di questi tempi.