moralista

Membro Senior
Professionista
ne so qualcosa personalmente, per 2 contratti allo stesso locatario uno residenziale e l'altro commerciale, oltre al danno la beffa per migliaia di EURO
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
2 contratti allo stesso locatario uno residenziale
Il contratto residenziale (ad uso abitativo) è stato risolto dal giudice che ha convalidato lo sfratto per morosità?
Se la risposta è sì, procurati (tramite l'avvocato che ha seguito la sfratto) la convalida.
Porta la convalida al commercialista, che ti spiegherà che hai diritto ad un credito d'imposta per le tasse pagate sul reddito da locazione non incassato.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
L'unica "arma" che abbiamo è una procedura (scusate mi spiego malissimo, abbiate pazienza) con la quale si bloccano - inquilino ha partita IVA - i guadagni futuri su questa partita IVA e su ogni altra che verrà aperta in Italia. In pratica equivale a un'espulsione dal sistema bancario in quanto cattivo pagatore.

non mi risulta proprio che affitti non pagati e pignoramento partita IVA fanno diventare cattivi pagatori per il sistema bancario.....so che si diventa cattivi pagatori solo per rate di mutui e finanziamenti non pagati, oltre che con assegni e cambiali protestate
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tra l'altro non capisco bene come si potrebbe '' pignorare una partita IVA '', se non pignorando il conto della ditta......fatto che se succede induce il pignorato ad aprire altri conti per poter lavorare o meglio ad utilizzare carte con Iban come postepay evolution o paypal

oppure si può pignorare 1/5 dei beni aziendali, nel caso di artigiani o piccoli professionisti.........per quanto ne so pignorare il conto di una ditta o 1/5 dei suoi beni aziendali porta a scarsi risultati, spesso inferiori alle spese legali necessarie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Anch'io, come @Franz, non ho capito in cosa consiste la procedura che permette di "bloccare i guadagni futuri" su qualsiasi partita IVA del debitore; quella relativa alla sua attuale azienda/professione, e pure quelle di eventuali future attività da lui svolte in Italia.

Si possono pignorare i beni e le giacenze sui conti bancari e postali, le provvigioni che gli pagano i committenti se il debitore è un agente di commercio. Ma non mi è chiaro qual è la pratica messa in atto dal legale di @Excalibur .

Sarebbe utile una spiegazione più dettagliata, grazie @Excalibur se ci puoi dire di più!
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Per arrivare allo sfratto esecutivo finale ci vogliono mesi se non anni, ed intanto devi pagare (eccome)
Personalmente ho "ereditato" uno sfratto da mio padre (già in causa da 4 anni) e ne sono venuto a capo solo 5 anni dopo (non vi elenco i cavilli e i sotterfugi che l'avvocato gratuito del SUNIA ha tirato fuori dal cilindro per allungare i tempi all'infinito...mentre io il mio avvocato lo pagavo fior di soldoni) e solo perchè io ho scoperto per caso che l'inquilino era diventato proprietario di una villetta in un altro Comune della Regione (Lazio), che era affittata con un canone quadruplo rispetto all'equo canone che pagava a me. Notare che la villetta se l'era comprata e l'aveva affittata durante il processo per sfratto! Io non so se in Italia si possa ancora parlare di Giustizia (con la G maiuscola) e di "Legge uguale per tutti" o se siamo ad un passo dal Far West.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Allora, la locazione è abitativa con contratto concordato e la possibilità di subaffitto inclusa (la casa è una piazza d'armi) ha tre subaffittuari e ai tempi ci girò i contratti anche loro regolarmente registrati. Dai conti coprono abbondantemente sia l'affitto sia il condominio, quindi niente morosità incolpevole.
Per quanto riguarda il blocco dei guadagni futuri - scusate se mi esprimo male - ce lo ha suggerito l'amministratore del palazzo che lo ha effettuato per una persona che vive nell'appartamento condominiale. Domani lo posto perché non è nel mio computer. Minori non ce ne sono, anziani neanche e nemmeno persone fragili. A me duole dirlo: è stato un nostro errore affittarlo a un lavoratore comunitario dell'europa dell'Est. Da quanto mi dice il nostro avvocato a Roma sta diventando un classico: affittano case grandi, chiedono il permesso di subaffittare in modo regolare e poi dopo un po' smettono di pagare. La casa è stata affittata a settembre 2016 e fino ad agosto 2017 abbiamo ricevuto pagamenti non puntualissimi ma regolari. Poi niente. E a settembre è arrivato in copia il primo sollecito di pagamento del condominio così abbiamo scoperto che non aveva pagato neanche una rata.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ho scoperto per caso che l'inquilino era diventato proprietario di una villetta in un altro Comune della Regione (Lazio), che era affittata

Mi dispiace che tu abbia dovuto aspettare così tanti anni per risolvere la situazione!

Però penso sia stato possibile recuperare il tuo credito con decreto ingiuntivo: se l'ex inquilino è proprietario di un bene immobile e ha almeno un reddito (in questo caso il canone di locazione della sua villetta) vale la pena fare la pratica legale per il recupero credito.
I tempi per aggredire un immobile sono lunghi, ma ci sono buone prospettive di recuperare quanto dovuto dal debitore più le spese legali liquidate a suo carico dal giudice.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto riguarda il blocco dei guadagni futuri - scusate se mi esprimo male - ce lo ha suggerito l'amministratore del palazzo che lo ha effettuato per una persona che vive nell'appartamento condominiale.

Ho pensato di chiederti informazioni su questa procedura perché anni fa un mio conoscente ha pignorato le provvigioni che maturavano a favore dell'ex inquilino, sfrattato per morosità, che lavorava come agente di commercio.
Poi il debitore ha cessato quell'attività e chiuso la partita IVA.
Dopo qualche mese il creditore ha saputo che il tizio continuava a lavorare sempre nello stesso settore, commercio di abbigliamento, ma aveva aperto un negozio. Da un controllo alla Camera di Commercio è risultata una partita IVA nuova.
Il creditore, pur non avendo recuperato tutto il suo credito, ha deciso di non chiedere un altro decreto ingiuntivo, esasperato dai costi e dai tempi che comporta quella pratica.

Quindi mi domandavo se con la vostra procedura sarebbe stato possibile fin da subito "bloccare" i guadagni che il debitore avrebbe realizzato con la sua nuova attività di commerciante, esercitata con una nuova partita IVA.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per Uva e tutti , ho chiesto all'avvocato di mandarmi mail con lumi su questa "procedura". Anche se è un caro amico, parla solo legalese stretto e non vorrei aver mal compreso. Appena ricevo risposta la posto.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il 15 gennaio c'è l'udienza per la convalida dello sfratto. A quanto ho capito poi si passa nelle mani dell'ufficiale giudiziario. Siamo discretamente demoralizzati: tra spese vive (copertura dei costi di condominio spettanti all'inquilino; IMU, tasse sull'affitto) e spese legali avremmo fatto meglio a vendere subito piuttosto che affittare in una città come Roma. Ci informano che il primo accesso dell'ufficiale giudiziario da prassi è un proforma. Per altro sono preoccupata perché l'inquilino potrebbe non essere più in Italia ma esserne tornato in Romania. Mi piacerebbe anche sapere come mai la prassi vince sulla legge: in udienza il giudice non ha neanche voluto ascoltare la nostra situazione economica, in compenso ha concesso il termine di grazia quando era oggettivamente impossibile per il nostro caro inquilino rientrare del debito contratto. Spero non si vada troppo per le lunghe. E finché il soggetto non sgombra non è neanche pensabile mettere in vendita l'immobile. Ohy vey!
 

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