Si il p.c. pesa ben poco e il foglio non ci va messo, ma poi deve mettersi in conto che la stampante spesso s'inceppa o si rifiuta d'accendersi o ne combina d'altri colori ; sicché lo scritto resta nella pancia del computer fino a nuovo ordine e tanti saluti. Con la vecchia meccanica quando s'intorcinavano i tasti bastava dargli una ditata e tornavano come cani fedeli al loro posto.
La "Ragazzina 84enne", scrive romanzetti e storielle per bambini, fino a poco fa faceva dattiloscritti e poi dava il tutto a un grafico che sistemava il testo e inseriva fotografie e disegni, poi il tutto passava alla fotocomposizione che preparava gli esecutivi, tempo e denaro erano esorbitanti, ora lei si limita a scrivere e si stupisce come vengano "già" pronti i testi, quando ha finito di scrivere mi chiama per un caffè e io prendo il tutto su una chiavetta, mi da i disegni e le foto e mi dice che vanno dove ha lasciato qualche riga di spazio, impagino il tutto e poi il caffè lo offro io, lei viene a vedere e a fare le poche modifiche e, quando è tutto a posto, convertiamo in PDF il tutto, mentre il caffè scende nelle tazzine le stampo le copie cartacee, l'ultima volta mi ha detto che le spiace morire perchè sta scoprendo cose tanto nuove che vorrebbe campare ancora qualche decina d'anni......