Pretesa assurda del proprietario terreno confinante

[toto.s]

Ma 'sti rami si protendono o no sul fondo del vicino?

Neanche lo so con precisione. Non ho mai verificato e neanche il vicino me ne ha parlato.

 

[Gianco]

E' utile sapere anche se il terreno dove sono posti gli alberi è in zona a vincolo paesaggistico. Nel qual caso, circa la richiesta di abbattimento decade. Forestale insegna!

Il vincolo non può andare contro le disposizioni del CC.

 

[Gianco]

Dalla mia o dalla sua parte?

La legge parla del confine. Poi credo che ti sia più facile intervenire dentro il tuo lotto anziché operare in quello del vicino al quale dovrai rifondere i danni.

 

[toto.s]

@Gianco
Ok, grazie

 

[giogiolu]

@Gianco
Ok, grazie

A quanti hanno partecipato alla discussione con i loro pareri. Scusate, ma penso che toto.s si stia "fasciando il capo"! E cioè:
-il vicino gli ha chiesto di abbattere le piante messe a dimora da oltre trenta anni
-visto il tempo trascorso hanno acquisito il diritto di usucapione
-non sappiamo bene se i rami sporgono oltre il confine
-da verificare, ma ipotizzabile, che le radici invadano il terreno del vicino
Ritengo che:
-toto.s, dopo aver verificato, debba tagliare i rami che invadono la proprietà del vicino
-spetti al confinante dimostrare che le radici abbiano invaso il proprio terreno
-non ho trovato e quindi non conosco la "normativa" riguardante le radici che invadono
-se esiste e dà ragione al confinante, toto.s dovrà provvedere
Riferito a Gianco: (se ho ben compreso il suo intervento ultimo)
-per quale ragione toto.s dovrebbe tagliare le radici sul proprio terreno?
-non vedo il nesso dell' affermazione tra zona a vincolo paesaggistico e codice civile. Nel senso che, se toto.s non fosse in "regime" di usucapione, ma avesse messo a dimora le piante in zona a vincolo paesaggistico, queste nonostante la premessa, verrebbero a goderne comunque.

 

[Gianco]

-per quale ragione toto.s dovrebbe tagliare le radici sul proprio terreno?

La legge parla del confine. Poi credo che ti sia più facile intervenire dentro il tuo lotto anziché operare in quello del vicino al quale dovrai rifondere i danni.

Se hai dubbi: non credi che se deve operare all'interno del terreno del vicino è già in proprietà altrui e deve pagare spese e danni?

-non vedo il nesso dell' affermazione tra zona a vincolo paesaggistico e codice civile.

Il vincolo paesaggistico non interviene sulle distanze degli alberi e comunque anche se avessero usucapito la distanza dal confine le radici non hanno usucapito un bel niente, perché non sono evidenti e continuano ad invadere.

 

[magia2002]

Pero' le radici finche' non creano alcun danno dimostrabile non devi intervenire assolutamente . A mio parere , se le tue radici ( senza nessun danno dimostrabile ) dovessero comunque disturbare al tuo vicino ,la eliminazione delle radici saranno a cura e spese del tuo vicino .Poi tra due tre secoli quando gli olivi secolari invaderanno il tuo terreno ne riparleremo in funzione delle leggi che ci saranno in quel momento.

 

[giogiolu]

Se hai dubbi: non credi che se deve operare all'interno del terreno del vicino è già in proprietà altrui e deve pagare spese e danni?

Il vincolo paesaggistico non interviene sulle distanze degli alberi e comunque anche se avessero usucapito la distanza dal confine le radici non hanno usucapito un bel niente, perché non sono evidenti e continuano ad invadere.

Giusto. Il vincolo paesaggistico non interviene sulle distanze..... Ma specifico: se toto.s avesse messo a dimora quelle piante in zona a vincolo paesaggistico, non ancora in presenza di usucapione, queste godrebbero di questa condizione. Argomento comunque ininfluente vista l'esistenza delll' usucapione.
Come non ho detto che le radici abbiano usucapito. Anzi ho messo in dubbio la cosa. Ma aggiungo: non vedo perché si parla di usucapione delle piante e non delle radici delle stesse. Comunque sia, siccome si solito le radici hanno almeno una estensione uguale alla chioma, se i rami sporgono, ma non mi sembra ancora appurato, presumibilmente, ma da dimostrare (campa cavallo), hanno invaso la proprietà del confinante. Ergo, se questo dimostra la loro esistenza e i danni che gli creano (campa cavallo) toto.s dovrà provvedere a sue spese.
Insomma possiamo chiudere la discussione dicendo ? :
-esiste usucapione e le piante restano dove sono
-i rami, appurato che sporgono oltre il confine devono essere tagliati, a raso confine, a cura e spese di toto.s. Meglio che prima gli venga fatta espressa richiesta magari a mezzo legale.
-delle radici ho detto.
Non voglio aprire altro argomento, ma a toto.s chiedo: a che distanza il confinante ha messo a dimora le piante di olivo? Così per curiosità !

 

[toto.s]

Pero' le radici finche' non creano alcun danno dimostrabile non devi intervenire assolutamente . A mio parere , se le tue radici ( senza nessun danno dimostrabile ) dovessero comunque disturbare al tuo vicino ,la eliminazione delle radici saranno a cura e spese del tuo vicino .Poi tra due tre secoli quando gli olivi secolari invaderanno il tuo terreno ne riparleremo in funzione delle leggi che ci saranno in quel momento.

Questa risposta mi tranquillizza alquanto!!!

 

[magia2002]

Per radici che fanno danno s'intende dentro il centro abitato quando le radici del mio albero sollevano un muro di recinzione- creano danni al massetto del piazzale del mio vicino e saltano le piastrelle ecc.ecc.
In campagna e' quasi impossibile che possano creare danni . Se disturbano se li taglia a chi disturbano .