Gianco

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Professionista
In campagna e' quasi impossibile che possano creare danni . Se disturbano se li taglia a chi disturbano .
Mi dispiace, non è così. Se pianti un eucaliptus a 3 metri dal confine sia recintato in rete o muratura e le sue radici invadono il mio terreno danneggiando il mio impianto, vigneto, uliveto o qualsiasi altra essenza arborea, lui, il vicino dovrà a sua cura e spese tagliare le radici in corrispondenza del confine, se non addirittura estirparle perché potrebbero germogliare i polloni nel mio terreno.
L'usucapione si ha solo per quanto attiene le distanze di rispetto dal confine, non esiste per le radici, essendo occulte.
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
non sappiamo bene se i rami sporgono oltre il confine
No e mi ripeto: non me ne ha parlato neanche il mio confinante.
toto.s, dopo aver verificato, debba tagliare i rami che invadono la proprietà del vicino
E su questo non ci sono dubbi, spetta a me rimediare.
spetti al confinante dimostrare che le radici abbiano invaso il proprio terreno
Sono d'accordo.
se esiste e dà ragione al confinante, toto.s dovrà provvedere
A sto punto mi arrenderò e dopo essermi "sfasciata la testa" (tolte le fasce, beninteso...) provvederò.
-per quale ragione toto.s dovrebbe tagliare le radici sul proprio terreno?
Per far cadere le mie piante? Se dovessi intervenire, lo farei nel terreno del mio confinante con la sua presenza ed il suo benestare, non ci sono dubbi. A che pro la spesa per un legale? Soldi sprecati.
Non voglio aprire altro argomento, ma a toto.s chiedo: a che distanza il confinante ha messo a dimora le piante di olivo? Così per curiosità !
Non ho verificato, ma lui mi ha detto 6 mt.
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
Non ho verificato, ma lui mi ha detto 6 mt.
Questi sono i principi da seguire per un impianto regolare.
Normalmente quando si parla di creazione di un impianto si parla di “sesto d’impianto”. Il sesto d’impianto significa che le piante sono collocate in filari paralleli distanti tra loro 6 metri ed occupano idealmente i vertici di un quadrato o di un rettangolo la cui base è appunto di sei metri.
La distanza delle piante sul filare determina il sesto che può essere quadro o rettangolare. Il 6x6 sarà dunque il sesto quadro mentre in caso di distanze inferiori avremo il sesto rettangolare (es. 6x5; 6x3 etc). i filari distano 6 metri per permettere il passaggio di mezzi meccanici e la lavorazione. Sul filare invece la distanza può essere variabile da un minimo di 3 a un massimo appunto di 6 metri in dipendenza di quanto si vuole che sia “intensivo” l’impianto
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
Chiedo venia.
Non c'è problema, capita.
Questi sono i principi da seguire per un impianto regolare.
Normalmente quando si parla di creazione di un impianto si parla di “sesto d’impianto”. Il sesto d’impianto significa che le piante sono collocate in filari paralleli distanti tra loro 6 metri ed occupano idealmente i vertici di un quadrato o di un rettangolo la cui base è appunto di sei metri.
La distanza delle piante sul filare determina il sesto che può essere quadro o rettangolare. Il 6x6 sarà dunque il sesto quadro mentre in caso di distanze inferiori avremo il sesto rettangolare (es. 6x5; 6x3 etc). i filari distano 6 metri per permettere il passaggio di mezzi meccanici e la lavorazione. Sul filare invece la distanza può essere variabile da un minimo di 3 a un massimo appunto di 6 metri in dipendenza di quanto si vuole che sia “intensivo” l’impianto
Ok, tutto questo per il suo impianto, magari per ottemperare ai regolamenti imposti dalla regione, avendo usufruito di un contributo previsto per i nuovi.
Ma tutto ciò cosa c'appicica col mio terreno e le piante?
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
Art. 1158:
Ratio Legis

La disposizione richiama la natura strumentale del condominio sulle parti comuni dell'immobile rispetto agli appartamenti, ovviamente di proprietà esclusiva dei singoli condomini.
Non capisco???
Non per metterti in difficoltà, ma per essere io preparato a nuova richiesta del mio confinante.
Ecco perchè ho bisogno di un riferimento preciso.
 
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magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
@toto.s se il tuo vicino ha piantato gli olivi ad almeno 6 metri dalle tue piante e difficilissimo che le tue radici possano creare problemi .Forse tra 100-200 anni che eucalyptus e gli olivi diventano giganteschi . Ma a quel punto in natura vince il piu' forte:D:D:D.
Il problema del tuo vicino caso mai e solo per una questione di sole -aria se le tue piante sono molto alte .
E' giusto che ti prepari perche' solo per il fatto che oggigiorno il tuo vicino si sia messo a piantare una piantagione d'olivo sicuramente e' una persona instancabile e risoluta ( immagina il lavoro a raccogliere tutte quelle olive ) .:muscoli::muscoli::muscoli:
Altrimenti gli proponi che sia lui a tagliarti tutte le piante vicino al suo confine -fatta a pezzi di 40 cm -spaccata bene per metterla nel caminetto o stufa - te la porta a casa tua - te la scarica e te la accatasta dove vuoi tu . D' altronde con il taglio perdi l'usufrutto . Ed infine ovviamente ti sistema bene anche la reticella .Sulla maggior produzione delle olive anche 20 litri di olio extravergine all' anno .Poi nei 12 metri di fascia che si e' creata gli proponi se vuole piantare dei filari di vigna e la produzione a " mezz' a pari " . Ovviamente anche la vigna se la deve zappare il tuo vicino .:innocente::birra::clown::ok::ok::ok:
 
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