Deny

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Proprietario Casa
Buongiorno,
devo affittare un appartamento da ottobre, l'inquilino vorrebbe pagarmi già adesso 6 mila euro in anticipo e a me sta bene. Posso fare un preliminare adesso per giustificare il bonifico di 6 mila? Poi in ottobre firmiamo un contratto di locazione in cui scriviamo che tot mensilità e il deposito cauzionale sono stati pagati anticipatamente con il preliminare, e che poi dal mese X dovrà pagare il canone con rate mensili?
L'inquilino vorrebbe anche che gli faccia il contratto a canone concordato, ma non insiste, non è tassativo... in caso del concordato sarebbe impossibile incassare l'anticipo, giusto?
 

Clematide

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Nulla vieta che un contratto preliminare di locazione venga stipulato, magari per vincolare il conduttore o il locatore a rispettare l’impegno a concludere una locazione ad uso abitativo di qualunque tipo. Tale contratto deve, però, rivestire la stessa forma del definitivo, cioè quella scritta, e può essere registrato come scrittura privata (imposta di registro = € 200,00 + bolli).

In genere un contratto preliminare di tale fattispecie prevede non un acconto (attenzione a quello che si scrive sulla causale del bonifico), ossia un pagamento anticipato sui futuri canoni di locazione, che deve essere restituito qualora il contratto definitivo non sia concluso, indipendentemente dalla responsabilità delle parti, ma una caparra confirmatoria che ha funzione risarcitoria e non va restituita: se chi ha dato la caparra si rende inadempiente, il locatore può trattenerla, se, invece, l’inadempiente è il locatore, chi ha dato la caparra può richiedere il doppio di quanto versato.

In questo caso, il versamento di somme a titolo di caparra confirmatoria, convenuta in un contratto preliminare di qualunque specie, comporta l’applicazione dell’imposta di registro dello 0,50% (cfr. art.6 della Tariffa, Parte prima del DPR 131/1986) che, con la riforma dell’imposta di registro, verrà estesa anche alla tassazione degli acconti (prima gli acconti = 3%).
 
Ultima modifica:

basty

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Proprietario Casa
versamento di somme a titolo di caparra confirmatoria, convenuta in un contratto preliminare di qualunque specie, comporta l’applicazione dell’imposta di registro dello 0,50%
Scusate se mi intrometto con una mia domanda.

In passato mi è capitato di stipulare un contratto di locazione (non un preliminare) in anticipo rispetto alla decorrenza: e si era scritto che il conduttore versava contestualmente la somma X a titolo di caparra, che si tramutava in cauzione a partire dalla decorrenza della locazione. Con RLI abbiamo versato l’imposta di registro calcolata al solito sul 2% del canone annuale.
Avevamo sbagliato?
 

Deny

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Una domanda: è possibile scrivere nel contratto preliminare o definitivo che come da accordi tra il locatore e il conduttore, il conduttore corrisponde al locatore un tot € per i mobili presenti in appartamento che alla fine della locazione rimangono di proprietà del conduttore e dovranno essere portati via? Su questa somma ricevuta per il mobilio non devo pagare imposte?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Una domanda: è possibile scrivere nel contratto preliminare o definitivo che come da accordi tra il locatore e il conduttore, il conduttore corrisponde al locatore un tot € per i mobili presenti in appartamento che alla fine della locazione rimangono di proprietà del conduttore e dovranno essere portati via? Su questa somma ricevuta per il mobilio non devo pagare imposte?
Non sono un legale: ma come scritta appare come una vendita contestuale, non un corrispettivo in natura di una quota di canone. Quindi direi no imposte sul reddito da locazione. Non so invece come dovrebbe essere trattata la vendita tra privati di cose mobili usate.
 

Deny

Membro Attivo
Proprietario Casa
come dovrebbe essere trattata la vendita tra privati di cose mobili usate
ok esatto, a questo punto forse si potrebbe stipulare un accordo scritto a parte (facendo anche rif. al contratto di locazione / preliminare) per la vendita dei mobili usati con pagamento mediante bonifico. Resta solo da capire se è fattibile e se non è tassabile.
 

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