Ho equivocato, avevo pensato che lei avesse acquistato solo la sua quota. In questo cao è difficile determinare con esattezza se la caparra spetti o meno al compagno di Luisella perché lei, comunque, ha beneficiato di quei soldi perché non li ha versati al venditore
Allora hai equivocato 2 volte.
La "piroetta" era sulla tua doppia affermazione che avevo riportato.
La caparra è versata a garanzia dal compratore al venditore e vale come acconto se si conclude la compravendita.
Se non si perfeziona con il rogito si distinguono 2 casi:
-il compratore non vuole/può più comprare = la caparra rimane al venditore
-il venditore non vuole più vendere (o l'immobile ha problemi che lo impediscono) = al compratore dovrà essere restituito il doppio di quanto aveva dato come caparra.
Il venditore ha diritto al doppio della caparra
Non mi pare che la tua affermazione coincida con quanto ho scritto.
Quanto al caso di
@luisella:
1- non è lei ad ricevuto la caparra dal suo ex.
2-il venditore non ha obbligo di restituire la caparra dell'ex compagno perchè è stato quest'ultimo a ritirarsi dalla compravendita.
Che il venditore abbia "scontato" la caparra ricevuta dall'ex compagno non è motivo per accusare questa di "arricchimento illecito".
Senza contare che
@luisella ha dovuto sostenere da sola spese per "onorare" l'impegno preso (cui doveva contribuire anche l'ex compagno)... ve ne sarebbe di che per chiedere i danni patiti ... ma vivi e lascia vivere.