eccolo qui! dunque equitalia può ovviamente iniziare un azione esecutiva sulla casa in questione (la vendita all'asta è l'epilogo di tutta una procedura). Per controllare a che punto è la procedura il proprietario si può rivolgere al tribunale (ufficio esecuzioni immobiliari) del luogo in cui è ubicato l'immobile (il nostro utente non specifica se il dubbio gli è sorto solo perchè gli è arrivata una cartella esattoriale o se le cose sono già più avanti). Il fatto che sull'immobile gravi un mutuo con ipoteca iscritta dalla banca (l'ipoteca sarà sicuramente di primo grado) fa si che questa abbia la precedenza nel momento in cui l'immobile andrà venduto e andrà fatto il riparto della somma ricavata dalla vendita, poi verrà soddisfatta l'altra creditrice con privilegio (cioè in questo caso equitalia che si sarà preoccupata di iscrivere a sua volta ipoteca relativa al suo credito). E' certo che la banca potrebbe non avere convenienza (nonostante l'ipoteca) a mandare all'asta l'immobile quindi, consiglio di andare a parlare con il direttore esponendo il "problema equitalia", magari è disposta a finanziare il pagamento del credito nei suoi confronti. Ovviamente non so di che cifre stiamo parlando (valore casa, valore residuo mutuo, debito nei confronti di equitalia) ma taty sicuramente si alla quale consiglio: prendi provvedimenti prima che sia troppo tardi, anche per non fare lievitare le spese!!!