Buonasera , vorrei proporvi un quesito per poter valutare l'azione che dovrei intraprendere in merito ad una questione personale che riguarda la mia proprietà .
Io e mio cognato abbiamo comprato qualche anno fà una villa molto grande e non divisa nella quale residiamo con le nostre famiglie .
In questi anni mi sono caricato le spese del mutuo e dell'assicurazione sull'immobile cointestati , nonchè delle utenze dell'elettricità condominiale e dell'acqua di tutto l'immobile . La villa non è stata frazionata e quindi risulta essere indivisa . In effetti è divisa solo in maniera provvisoria e non equa ( senza ripartizione con tabelle millesimali ) .
Ogni mia richiesta di dividere la villa e fare un frazionamento o ad ogni mia richiesta di restituimi le somme dovute è rimasta sempre senza risposta nell'indifferenza assoluta .
A questo punto vorrei far valere le mie ragioni ed ad ottenere il rimborso delle somme versate per la quota che gli spettava e volevo rivolgermi ad un avvocato e poi mi hanno consigliato di rivolgermi ad un mediatore .
Visto la totale indifferenza e la posizione di comodo che ha mio cognato , e considerando che i soldi che mi deve risarcire sono tanti , che potere di convincimento ha un conciliatore rispetto ad un avvocato ?
Grazie
Io e mio cognato abbiamo comprato qualche anno fà una villa molto grande e non divisa nella quale residiamo con le nostre famiglie .
In questi anni mi sono caricato le spese del mutuo e dell'assicurazione sull'immobile cointestati , nonchè delle utenze dell'elettricità condominiale e dell'acqua di tutto l'immobile . La villa non è stata frazionata e quindi risulta essere indivisa . In effetti è divisa solo in maniera provvisoria e non equa ( senza ripartizione con tabelle millesimali ) .
Ogni mia richiesta di dividere la villa e fare un frazionamento o ad ogni mia richiesta di restituimi le somme dovute è rimasta sempre senza risposta nell'indifferenza assoluta .
A questo punto vorrei far valere le mie ragioni ed ad ottenere il rimborso delle somme versate per la quota che gli spettava e volevo rivolgermi ad un avvocato e poi mi hanno consigliato di rivolgermi ad un mediatore .
Visto la totale indifferenza e la posizione di comodo che ha mio cognato , e considerando che i soldi che mi deve risarcire sono tanti , che potere di convincimento ha un conciliatore rispetto ad un avvocato ?
Grazie