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User_29045

Ospite
Tutti sono interessati (a dichiarare le informazioni relative agli obblighi previsti dall'accordo intergovernativo).

Nel mio caso però le informazioni sono già a posto, nella stessa schermata dove a mia mamma dà invece l'errore. Come se io avessi già dichiarato tali informazioni, cittadinanza e domicilio fiscale, insomma.
 

basty

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Che sistema progettato male, non fatemi essere volgare.
Consolati: anche altre banche hanno molte opportunità di miglioramento.

Unicredit ad esempio, ha rimosso dopo un paio d'anni e più di convivenza, il vecchio sito di homebanking: il nuovo fa pietà: quello che si editava e veniva rapportato in una unica paginetta ora richiede plurime sequenze di videate, ed il report conclusivo, oltre che essere lacunoso, è pure dispersivo su un paio di pagine., quando ne bastava mezza ben fatta. Senza citare macroscopiche indicazioni errate in alcune operazioni.
 
U

User_29045

Ospite
messaggio di avviso

Non puoi completare l'operazione online

E’ stata rilevata una incongruenza tra i dati forniti che non consente di concludere l’operazione online.



L'errore persiste anche oggi. Quindi non è colpa dell'aggiornamento dei sistemi di Poste Italiane che ha creato grossi problemi soprattutto il 15 Dicembre 2020.
 

basty

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Tutti sono interessati (a dichiarare le informazioni relative agli obblighi previsti dall'accordo intergovernativo).
Non esageriamo, e teniamo i piedi per terra.

Io sono cittadino italiano, ho residenza fiscale in Italia, ho comunicato i miei dati personali alle banche, non intrattengo rapporti d'affari con entità statunitensi e quindi non sono interessato dal trattato FATCA.

Mio figlio ha doppia cittadinanza, e pur non avendo in sostanza rapporti d'affari con gli Stati Uniti, è ovviamente coinvolto dal FATCA:....

Si da il caso che io abbia i conti cointestati con lui:

Unicredit ha atteso pazientemente 5 anni, in attesa di poter loro comunicare il TIN di mio figlio (pervenuto dopo plurimi solleciti alla amministrazione americana, dopo 5 anni)

Intesa-SanPaolo si è svegliata dopo 2 anni, e dichiarato che avrebbe tassativamente chiuso i conti entro pochi giorni se non fosse stato comunicato il TIN e compilato il form W9 (quale form fosse necessario credo di averlo indiividuato io, non loro)

Poste Italiane per ora non ha ancora "fatto caso" al particolare, a loro ovviamente ben noto.

Nessuno dei tre, almeno presso le agenzie, mi è parso particolarmente edotto circa gli adempimenti e dati richiesti: cioè quali form, e quali dati indicare, ovviamente in inglese.

E non parlo dei dati anagrafici, ma di nozioni giuridiche, societarie, finanziarie e fiscali secondo la normativa statunitense, che notoriamente non coincide con quella italiana.
 
U

User_29045

Ospite
Un vero schifo, ragazzi, ho chiamato l'803160 e l'operatrice dopo le prime risposte non ha parlato più, silenzio tombale, ho dovuto mettere giu' e richiamare. Scandaloso.
 

basty

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Un vero schifo, ragazzi, ho chiamato l'803160 e l'operatrice dopo le prime risposte non ha parlato più, silenzio tombale, ho dovuto mettere giu' e richiamare. Scandaloso.
Consolati: ieri ho chiamato un ospedale per avere info: anche loro hanno messo giu. E forse è anche più grave.
Se dovessimo badare a questi disservizi, se ne trarrebbe che è un paese che si sta sfaldando.
 
U

User_29045

Ospite
Siamo spiacenti, ma causa dell'intenso traffico, non possiamo al momento soddisfare la sua richiesta. La invitiamo a richiamare più tardi.


Mi hanno già messo in black list senza che riuscissi nemmeno a finire di spiegare.
Ringrazio l'operatrice 645566 di Poste Italiane.
 
U

User_29045

Ospite
Ho provato un'altra volta, stessa fonia che mi invita a riprovare più tardi.

Provo con un altro numero. Vediamo fino a che punto si spinge l'ignoranza di Poste Italiane.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Tu riprova, poi scegli il tasto 1, poi quello 2 poi .... 9 , poi ... spiacente, ma tutti gli operatori sono momentaneamente impegnati!. Così va il mondo oggi: ma stati tranquillo : trovi tutte le indicazioni sul loro sito....
Ma prova a cercare in qualunque sito dei nostri cari erogatori di servizi (in quasi monopolio) e ti sfido a trovare la pagina dove puoi metterti in contatto, ed illustrare le tue lagnanze. ZERO reciprocità: comunicazione a senso unico.
Il parere o il problema dell'utenza è un dato "non trattato".
 

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