Salve a tutti: tanto per farvi divertire se un tizio incautamente acquista un appartamento da un grosso costruttore nel cui rogito è scritto che sulla unità immobiliare oggetto di vendita è in atto una domanda per cambio di destinazione d'uso ed il comune anni dopo l'acquisto comunica la reiezione della domanda per il mancato rispetto di diversi vincoli esistenti sul fabbricato e sull'intero lotto costruito, può il tizio chiedere l'annullamento del contratto perché il costruttore venditore avendo avuto il permesso di costruire a patto che fossero stati rispettati tutti i vincoli, non poteva non sapere della loro esistenza e che sopratutto ha taciuto all'acquirente la presenza di tali vincoli?
Inoltre è possibile che la banca abbia erogato un mutuo nonostante il cambio di destinazione d'uso non fosse stato ancora approvato e l'unità immobiliare fosse priva dell'abitabilità come abitazione?
Concludo con il fatto che il costruttore ha chiesto il concordato preventivo al 30% e che l'acquirente sta ancora pagando il mutuo.
Inoltre è possibile che la banca abbia erogato un mutuo nonostante il cambio di destinazione d'uso non fosse stato ancora approvato e l'unità immobiliare fosse priva dell'abitabilità come abitazione?
Concludo con il fatto che il costruttore ha chiesto il concordato preventivo al 30% e che l'acquirente sta ancora pagando il mutuo.
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