Ricordo il thread che avevi aperto l'anno scorso e deduco che (se nel frattempo la tua situazione lavorativa non è cambiata) l'opzione B non deriva da una scelta, bensì dalla necessità di trasferirti in un Comune molto distante dalla casa di tua proprietà.
Se ritieni di non doverti più trasferire forse la A è l'opzione più logica, compatibilmente con l'andamento del mercato immobiliare della zona in cui si trova quella casa per non dover svendere. Non hai specificato la scadenza del contratto di locazione, ma come hai detto tu è da escludere l'idea di venderla locata.
Gestire una locazione a 500 km di distanza dalla propria residenza e luogo di lavoro può essere complicato. Se il reddito netto (differenza tra canone annuo - imposte e spese a carico del locatore) non è interessante, non ne vale la pena.
A mio parere la scelta deve considerare sia la sostenibilità economica sia le proprie esigenze di vita, lavorative e familiari.
Sono ormai 7 anni che non vivo più nella mia prima casa (appartamento piccolo, in contesto piccolo e con poche spese), per l'affitto mi sono affidato ad un'agenzia. Che chiaramente si fa pagare.
Posso dire che con un'esperienza di gestione a centinaia di km, con già due conduttori distinti: a parte il periodo relativo a quando si conclude inizia il contratto per gestire le cose, non ho mai avuto problemi. Fondamentale è stato selezionare le persone giuste. (E forse una buona dose di fortuna?)
Caso mio è: ci si ritrova con una casa acquistata con mutuo che non è + adeguata, bisogna farsi i conti in tasca. Metti a reddito (pensando a tutte le imposte e spese extra?) o la vendi (pensando al mercato immobiliare attuale con un deprezzamento di circa il 20/30%) ?
Mettendola a reddito , se va tutto bene, con diversi anni di locazione (secondo i miei calcoli almeno 8anni) , si ammortizza il deprezzamento.....
Cmq non è un investimento ma un sopravvivere alla situazione senza perdere un sacco di soldi.
Sopravvivere alla legge italiana che, in casi come il mio, non aiuta in nessun modo, anzi ti bastona.
(Sfogo) Trovo vergognoso che non ci sia nessun aiuto, anzi una penalizzazione per chi ha una casa e si sposta di residenza (in affitto) per motivi di lavoro e famiglia, trovandosi a dover pagare affitto + mutuo, senza nemmeno detrarre gli int passivi, e inoltre:
la prima casa diventa seconda come se fosse un lusso: si paga l'IMU etc...
l'affitto non è in nessun modo scontabile (o forse sì ma in condizioni ISEE davvero minime)