young-Franco

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Proprietario Casa
Buongiorno

durante ultimo incontro familiare,
la mia giovane sorella ha riferito a tutti che ha acquistato un nuovo bellissimo appartamento dotato anche di servizio attivo di portierato :
il Portiere vive lì da anni con tutta la sua famiglia e per i suoi servigi, essendo vecchio contratto, gode dell'utilizzo dell'abitazione Condominiale sembra senza pagare locazione

memore che circa 10 anni fa nostro zio ora defunto,
era uscito non-indenne da una causa civile avviata proprio dal suo ex-Portiere quando aveva superato la soglia dei 71anni,
vorrei chiedere a voi
  • sapendo che l'attuale amministratore del Condominio ha assunto l'incarico solo da qualche anno, per brutte situazioni occorse con la precedente amministrazione
  • oltre a chiedere informalmente l'età dell'attuale Proprietario ed eventuale chiedere all'Amministratore copia del contratto che regolamenta il rapporto di lavoro
  • cosa far richiedere a mia sorella all'Amministrazione, per studiare se la situazione normativa, soprattutto di "come è custodito ed gestito il TFR" ed altri eventuali obblighi di legge che il Condominio, quindi l'insieme di tutti i proprietari e non l'Amministratore per quanto io sappia, deve rispettare ?
grato, in attesa di riscontro,
rinnovo i miei saluti aggiungendo BUON ANNO a tutti
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Onestamente che il portiere utilizzi l’appartamento condominiale (destinato proprio al custode, generalmente) mi pare normale e doveroso, è previsto dai contratti di categoria: sarebbe strano il contrario, cioè se gli fosse richiesto un canone di locazione.
Naturalmente ci sarà un contratto di portierato, che ogni condomino può visionare, insieme a tutta la documentazione condominiale, prendendo appuntamento nello studio dell’amministratore, negli orari previsti.
Idem per il TFR, anche se per questo aspetto già leggendo il bilancio si dovrebbe poter capire quanto risulta accantonato, e quanto si versa ogni anno.
Ma non mi pare situazione preoccupante, in generale.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
già leggendo il bilancio si dovrebbe poter capire quanto risulta accantonato, e quanto si versa ogni anno.
Ma non mi pare situazione preoccupante, in generale.
Su quest'ultima frase andrei più cauto.

Un conto è cosa è scritto a consuntivo.
Altro cosa effettivamente versa l'amministratore:
Un aspetto che solitamente sfugge a prima vista ad esempio, è la regolarità dei versamenti delle ritenute d'acconto sulle prestazioni, sugli stipendi, si Ires ecc.
A consuntivo compare regolarmente l'addebito totale. Ma quante volte si controllano le ricevute ed i versamenti?

Poi "casualmente" viene recapitato da Agenzia delle Entrate Riscossioni al Condominio (non all'indirizzo dell'Amministratore) un sollecito di pagamento di arretrati ecc, ecc.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io verificheremo anche età del dipendente : ci sono obblighi di legge sulle visite periodiche

È conosco più di un caso per cui, visita non effettuata, quindi malanno non conosciuto

Poi il lavoratore, quasi sempre a 71 anni compiuti : fa causa

È l''abitazione diventa "magicamente" a suo uso a vita
 

basty

Membro Storico
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Capisco: ma riguardo al tema parcelle con R.A. , contribuzioni e contratti con dipendenti, per esperienza ho avuto spiacevoli riscontri in passato.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
il Portiere vive lì da anni con tutta la sua famiglia e per i suoi servigi, essendo vecchio contratto, gode dell'utilizzo dell'abitazione Condominiale sembra senza pagare locazione
Qui si parla di "vecchio contratto" non che il portiere sia vecchio. Come ha già scritto @Franci63 se un condomino ha dei dubbi, potrà visionare sia il contratto di assunzione del portiere, sia la documentazione riguardante i contributi e le ritenute versate, prendendo appuntamento a tale scopo con l'amministratore nel suo studio.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
È l''abitazione diventa "magicamente" a suo uso a vita
non la farei così tragica. Nel condominio dove abito, nonostante i condomini della prima ora fossero tutti magistrati, non sò per quale motivo, non versarono o versarono meno dei contributi dovuti alla portiera, Quando questa rimase vedova e andò in pensione uno dei condomini diventato "boss dei boss" dei magistrati romani a titolo di risarcimento fece un contratto di comodato gratuito verbale dell'appartamento. Quando la signora trapassò la casa ritornò nella disponibilità del condominio nonostante avesse di due figli di cui uno nel frattempo era diventato l'amministratore del condominio stesso.
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
non la farei così tragica. Nel condominio dove abito, nonostante i condomini della prima ora fossero tutti magistrati, non sò per quale motivo, non versarono o versarono meno dei contributi dovuti alla portiera, Quando questa rimase vedova e andò in pensione uno dei condomini diventato "boss dei boss" dei magistrati romani a titolo di risarcimento fece un contratto di comodato gratuito verbale dell'appartamento. Quando la signora trapassò la casa ritornò nella disponibilità del condominio nonostante avesse di due figli di cui uno nel frattempo era diventato l'amministratore del condominio stesso.

E vissero tutti felici e contenti

Ahhhh come sono commoventi le favolette

Ma martedì, si torna alla realtà : su, aiutiamo il giovane Franco
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma martedì, si torna alla realtà : su, aiutiamo il giovane Franco
a volte sei meglio di un lassativo.
Le domande poste sono vaghe cosa vuoi che aiutiamo?
CMQ per te e per il "Franco il giovine": Il contratto collettivo nazionale di lavoro del 12 maggio 1995 prevede, all’art. 4, che ai portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la custodia e la pulizia degli stabili ed a quelli che svolgono solo mansioni di vigilanza e custodia (categorie A e B) deve essere garantito l’alloggio gratuito.
Questo deve essere costituito da due ambienti di cui uno adibito a cucina, ovvero di tre ambienti quando all’atto dell’assunzione in servizio la famiglia del portiere risulti composta da almeno quattro persone conviventi, compreso il portiere.
Salve pattuizioni in senso contrario, il portiere ha diritto al godimento gratuito anche di quella parte dell’alloggio che risulti eventualmente superiore al minimo dei vani così stabilito.
Nel caso in cui lo stabile non sia provvisto di un alloggio adeguato a quanto disposto dal contratto collettivo, al portiere dovrà essere corrisposta un’indennità sostitutiva.
La concessione dell’alloggio costituisce una prestazione accessoria del rapporto di portierato e, in quanto tale, segue le sorti del contratto cui accede, con obbligo di rilascio al momento del licenziamento o delle dimissioni; essa, perciò, non integra un autonomo rapporto di locazione, ma ricade sotto il regime del contratto di portierato.
Può darsi il caso che l’assemblea di condominio decida di sopprimere il servizio di portierato e di concedere in locazione l’unità immobiliare prima adibita ad alloggio del portiere. In questo caso, trattandosi di mutamento di destinazione della cosa comune, può senz’altro parlarsi di innovazione. Sarà dunque indispensabile, ai fini della validità della relativa delibera assembleare, la maggioranza di cui all’art. 1136, 5° co., c.c., e cioè un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell’edificio. Nel caso in cui si debba stipulare un contratto di locazione superiore ai nove anni sarà necessaria l’unanimità dei consensi (cfr. art. 1108 c.c.).

L'età del Portire si desume dal C.F. riportato sulla busta paga che il Condominio deve fare a giustificazione dell'emolumento pagato. Direi che è meglio che tutto sia gestito da uno studio di "Paghe e contributi" anche perché la gestione esula dalle competenze dell' amministratore: il portiere non è la società che fornisce il gas o la elettricità o l'acqua potabile o spurga i tombini e le fosse settiche.
Certo il condominio deve avere un fondo cassa apposito dove far confluire le somme riscosse e calcolate per il TFR del portiere.
Se non si è in grado di capire il rendiconto annuale oppure non si è in grado di controllare la congruità della somma giacente sul fondo cassa TFR portiere ci si può rivolgere ad un professionista che fa faccia il "Revisore dei conti": così l'Amministratore si sentirà controllato e non farà il furbo.
 

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