Gatta

Membro Attivo
Ottimo Marco,come sempre:l'avevo letta non ricordo in quale rivista.
Rimane,pertanto,sempre valido il criterio della "discrezionalità" del G. che,avvalendosi degli accertamenti di rito (perizie fonometriche,lettura regolamento condominiale,audizione testimoni etc.) emanerà la sua decisione quale "peritus peritorum supra partes".
Auguri,pertanto,alla nostra ospite che ora potrà valutare le eventuali azioni da intraprendere.
Gatta
 

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Membro Ordinario
Le ore canoniche di silenzio in condominio sono, nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, quindi sappi che è davvero difficile che un giudice dia eventualmente ragione a te.
 

Filip

Nuovo Iscritto
Buona sera a tutti
da poco mi sono registrato a questo forum.
Vorrei rispondere a cichi.
Non vi e' nessuna difficolta' ad accertare il superamento della normale tollerabilita' e non poche sono le sentenze e come avvocato cichi non avra' difficolta' a trovarle in rete che parlano che la normale tollerabilita' e' superata quando il disturbo intrusivo supera di 3 db il rumore di fondo anch'esso ben indentificato e specificato da sentenze della cassazione civile.
Naturalmente il gdp dovra' costruirsi il proprio convicimento anche analizzando la situazione dei luoghi ma la cosa importante e' quello prima detto.la illecita' dei rumori si ha quando si supera di 3 db il rumore di fondo.
Concordo con gli orari che in corso causa avrebbere un peso notevole ma se la nt e' superata significa che e' superata,.
Io sono coinvolto in prima persona perche' ho lo stesso problema (disturbo da pianoforte-esercitazione di uno studente di conservatorio).
Devo solo lamentarmi che nonostante la grande sicurezza di essere in ragione dopo aver proposto un'ATP davanti al gdp il CTU ha applicato la normativa nazionale sull'inquinamento acustico ed applicandola anche in modo parziale,verificando l'intrusione solo con il criterio dei valori assoluti e non valutando il rumore anche con il criterio differenziale e non applicando una legge regionale che impone la valutazione dei rumori con il criterio differenziale.
Se questo fosse stato fatto avrei avuto ragione invece invece con la norma applicata dal ctu (cioe' il rumore non ha superato i 60 db di giorno quindi e' lecito)
ho avuto torto,
Devo specificare che non poche sono le sentenze che indicano che la normativa applicata dal ctu e' una norma pubblicistica e quindi non va' applicata ai rapporti tra privati ed in particolare ai problemi tra condomini per i quali ci si deve rifare all'art 844 cc ma il mio ctu di questo non sapeva nulla anche se mi sembra molto strano,
se avesse applicato il criterio comparativo cioe' la differenza tra il rumore ambientale con la fonte sonora in funzione ed il rumore di fondo avrei avuto ragione.
Inoltre poi ho trovato anche un avvocato che di questo problema era scarso tanto che tutte le sentenze e normativE ero io a scaricarle da internet e poi mi ha anche consigliato di non mettere un proprio CTP e questo e' stato un grande errore,capito successivamente.
Tale indecisione del mio avvocato ha determinato la scadenza dei termini per andare in giudizio ed adesso mi ritrovo come prima anzi ho tutti i condomini contro perche' credono che la contro-parte ha ragione e la contro-parte inoltre si arreca il diritto a questo punto di poter suonare in qualunque orario anche a mezzanotte e l'ignoranza e l'indifferenza degli altri condomini sta' producendo una situazione veramente insostenibile
pensano che sono io ad inventarmi il tutto.
Per puro spirito di conoscenza i valori di interesse trovati dal ctu sono stati a finestre chiuse:
Con pianoforte in funzione 44
senza pianoforte in funzione 33
la differenza 11 db quindi ben oltre i 3 db della normale tollerabilita' ed i 5 db se fosse stato applicato il criterio differenziale.-
spero di non essere stato troppo lungo.
Quello che vorrei evidenziare e' che adesso la contro-parte vorrebbe poter suonare sino alle ore 24.00 e si sta' opponendo ad una variazione del regolamento che imporrebbe invece di finire di suonare con qualunque strumento musicale alle ore 20.00
spero di essere stato chiaro e di non essere stato troppo lungo
grazie
distinti saluti
 

Filip

Nuovo Iscritto
Ciao pianista
l'unica cosa certa in questo mondo e' devi consentirmi e' la m----
anche se il mio caso per il momento non e' andato nel verso giusto e' perche' ho trovato un avvocato non all'altezza della situazione ed un ctu che non poteva fare meglio di un ctp.
Naturalmente andare dal gdp significa spendere molti soldi e su questo si affidano i signori che provacano disturbo.
Venendo al problema la mia esperienza e' stata costruita nel navigare nel web e devo dire che non ho trovato nessuna sentenza di merito (tribunale-gdp-tar) e di legittimita' (cassazione civile e penale) che abbia dato ragione ad un pianista anzi il contrario ogni articolo, ogni sentenza non fa' che dare ragione alle persone disturbate dal rumore.-
naturalmente devi trovare come detto prima un ottimo avvocato che conosca la materia ed un ctu preparato sulla materia perche' non tutti i ctu (consulenti tecnici d'ufficio) sono preparati in materia.fanno deue misure del rumore e trovano la differenza invece non e' cosi'.-

ciao
 

tina874

Nuovo Iscritto
Ma siamo fuori?

Buongiorno anche se il post è vecchio sono esterefatta. Io sono una cantante e pianista professionista abito in condominio ma ci rendiamo conto ?? affannarsi per un pianoforte!!Ma non ha di meglio da fare??Ogni condomino nel suo piccolo reca disturbo!!Quello che abita affianco alza la musica la domenica mattina, quella che mi abita sopra mette i panni lungo il mio terrazzo , un altro mi parcheggia a un millimetro dal garage!!Ma la tollerabilità deve essere consentita siamo umani non siamo macchine ognuno ha le sue cose e secondo il mio punto di vista la tollerabilità è lecita...anche perchè se io fossi la ragazza in questione certamente al suo minimo sgarro rumori, odori o quant'altro coglierei l' attimo per vendicarmi!!Nessuno è perfetto . Molto tempo fa avevo dei vicini che si lamentavano perchè suonavo alle 16 del pomeriggio..intanto pero loro mi stendevano i panni quasi in terrazzo...sapete perchè si lamentavano perchè erano 2 pensionati che non avevano niente da fare tutto il giorno!!!Io invece che lavoro dalla mattina alla sera quando arrivo a casa mi butto nel divano e dormo come un ghiro non sto certo a perdere tempo a lamentarmi con il mio vicino per i panni o per la musica dormo sonni profondi perchè sono stanca e non ho voglia di perdere tempo in queste cavolate. Dalle 18 alle 19:30 mi sembra un orario piu che accettabile è fortunata io suono e canto dalle 15 alle 22 orario condominiale nel regolamento non c'è scritto nessuna clausola che indica che non posso suonare e cantare. E se qualcuno si lamenta ok io mi organizzo ma al primo errore saranno guai per il mio vicino. Scherziamo!!Comunque se ha letto i forum dicono anche che esiste il diritto allostudio e al lavoro e comunque un pianoforte verticale non supera i 3 db per cui mi dispiace ma dovrà sentire le melodie della ragazza. In ogni caso prima di puntare il dito e parlare di avvocati cosa che mi sembra assurda nel 2012 parli con la ragazza che probabilmente è semplicemente un appasionata di musica e non si sarà nemmeno accorta di recarle disturbo. Io se un vicino mi chiedesse un favore gentilmente lo farei ma se usasse le cattive certamente non gliela darei vinta o se gliela dassi vinta per non passare i guai poi il mio vicino non potrebbe sgarrare perchè al primo sgarro sarei una iena. limitare l' arte è pazzesco...veramente e poi per un ora e mezza non mi sembra un dilemma probabilmente neanche è professionista se avesse una professionista sarebbero almeno 3-4 ore al giorno. Per carità 3-4 ore mi rendo conto siano insopportabili ma un ora e mezza a quell ora trovi qualche passione anche lei.arrivederci in bocca al lupo. ma visto il post probabilmente avrà già risolto.
 

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