Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
si tratta di stipulare l'atto di compravendita e incassare il pagamento ma di posticipare e subordinare l'efficacia del trasferimento all'avvenuto incasso, è una pratica che gestisce il notaio garantendo così i diritti (e i doveri) dei contraenti. A volte una cosa simile viene imposta dalla banca che eroga il mutuo tenendo sospesa l'erogazione per il tempo necessario a verificare che nessuno abbia iscritto altre ipoteche sull'immobile contemporaneamente a quella sipulata con loro ( è sempre più difficle ma tecnicamente possibile)Posticipare il trasferimento dopo l'incasso è una soluzione ottima ma soggetta all'accettazione del notaio e la cosa la vedo difficile.
Sembrerebbe un'ottima soluzione. Però, fatta da un privato, mi sembra improponibile.si tratta di stipulare l'atto di compravendita e incassare il pagamento ma di posticipare e subordinare l'efficacia del trasferimento all'avvenuto incasso,
Ci potrebbe essere un'altra soluzione... Due o tre giorni prima(lunedì-martedì) del rogito (giovedì-venerdì fino a sabato) i due attori consegnano al notaio le rispettive COSE: Il notaio non farà altro che giovedì o venerdì o sabato mattinaSe consegni le chiavi, il "probabile fante veloce (lestofante)" gode del bene fino a quando giustizia "non lo separi", ovvero mai. Se non le consegni ed incassi l'assegno lui può entrare nel possesso in tempi brevissimi. Sono due tipi di cause differenti. Un avvocato potrà essere tecnicamente più chiaro.
hai ragione ma se il rapporto è chiaro, il notaio farà da garante nel senso che le chiavi rimarranno depositate da lui per il tempo necessario, (2 giorni?). In fondo nessuno può garantire al comptatore che le chiavi che tu consegni al rogito aprano la casa (potresti fergli lo scherzo di cambiare le serrature, ridicolo e senza senso ma..) e lui non ci va certo la sera stessa. Voglio dire che, a parte l'offesa che se si chiarisce bene non ci dovrebbe essere, praticamente non cambia nullaSembrerebbe un'ottima soluzione. Però, fatta da un privato, mi sembra improponibile.
Sono d'accordo, ma solo in via teorica. In pratica il discorso non regge.Se consegni le chiavi, il "probabile fante veloce (lestofante)" gode del bene fino a quando giustizia "non lo separi", ovvero mai. Se non le consegni ed incassi l'assegno lui può entrare nel possesso in tempi brevissimi.
Più che altro mi sono immedesimato nella situazione, ricordando i rogiti di compravendita che ho fatto nella mia vita, vestendo i panni del venditore e del compratore.Carlo27, non capisco perchè ti proponi con questi discorsi, nessuno presuppone che il compratore sia disonesto ma siccome sono storia parecchi casi di inadempienza, si cerca di rendere la procedura sicura.
Gratis per sempre!