NegozioRoma

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Ciao a tutti. Ho un negozio con disdetta di locazione da parte del conduttore (agenzia immobiliare). Ho davanti a me tre strade percorribili: tentare con l'affitto, ma ho già visto che non ci sono richieste, nonostante l'interessamento dell'agenzia immobiliare che risiede nel locale. Gli ho conferito anche incarico di vendita, ma al momento nulla di concreto. Stavo pensando a una permuta con un appartamento che servirebbe a me come prima casa.
La mia domanda è: si può permutare un locale commerciale con un appartamento? Quali sono i criteri di valutazione? Ponendo che il locale è di 50 mq e si trova in un quartiere centrale, potrei cercare una casa con gli stessi requisiti?
Altra domanda: quale valore va dichiarato presso il notaio? Il valore catastale degli immobili? Preferirei una permuta alla pari, perché non ho possibilità di accedere a un mutuo.
Consigli?
 

Franci63

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si può permutare un locale commerciale con un appartamento?
Certo che si può.
La cosa difficile, direi quasi impossibile, è trovare qualcuno che ha l’esigenza opposta e speculare alla tua, cioè vuole “disfarsi” di un appartamento per avere un negozio in cambio.
Ancora più impossibile sarebbe trovare un appartamento che abbia lo stesso valore del tuo immobile, per fare una permuta senza conguaglio.
Quali sono i criteri di valutazione?
prezzo di mercato dei due immobili, in base a una valutazione professionale e attendibile.
quale valore va dichiarato presso il notaio?
Si pagherebbero le imposte solo una volta, in base a quello dei due immobile che genera le imposte più alte .
Vendere il negozio, magari abbassando il prezzo se è già un po’ che cerchi di venderlo.
 

NegozioRoma

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Proprietario Casa
In realtà non so come muovermi per la permuta. Non mi pare ci siano portali online che mettono d'accordo domanda e offerta. L'ho anche prospettato all'agenzia che, però, ha lasciato cadere la cosa.
 

basty

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La permuta alla pari è certamente più favorevole fiscalmente, ma equivale comunque ad un unico atto di compravendita; si realizza di solito tra coeredi, o parenti.
La probabilità di incrociare le esigenze con estranei tra l’altro con due diverse tipologie la credo remota.
Già è difficile vendere e poi acquistare
 

uva

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Più che un consiglio, riferisco cosa ha fatto una mia conoscente al mare in Liguria.
Ha "trasformato" il suo negozio (che era sfitto da molti mesi e non riusciva a vendere) in un'abitazione.
E' stata una procedura complicata, svolta con la consulenza di un architetto che ha seguito le pratiche edilizie e catastali. I lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti dall'impresa edile del marito, per cui penso abbia risparmiato rispetto a quanto avrebbe speso rivolgendosi ad un'altra ditta.
E' rimasta soddisfatta del risultato: durante l'estate e le vacanze natalizie/pasquali/ponti primaverili la affitta ai turisti. Nei weekend invernali la utilizzano lei e i suoi familiari.

Se nel tuo caso quell'operazione fosse possibile e non troppo costosa, penso che a Roma non avresti difficoltà a trarne un reddito con gli affitti brevi ai turisti che lì arrivano durante tutto l'anno.
 

NegozioRoma

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Più che un consiglio, riferisco cosa ha fatto una mia conoscente al mare in Liguria.
Ha "trasformato" il suo negozio (che era sfitto da molti mesi e non riusciva a vendere) in un'abitazione.
So che molti hanno optato per questa soluzione, soprattutto le zone poco commerciali. Purtroppo, la zona dove si trova il mio negozio ha dei vincoli non da poco essendo storica, dubito di riuscire a realizzare qualcosa del genere. Senza contare che io non vorrei vivere al centro di Roma, preferisco zone più tranquille e soprattutto più verdi (l'ideale sarebbe vicino a un parco). Il problema è vendere al prezzo giusto, perché i negozi li stanno svendendo.
 

Franci63

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Il problema è vendere al prezzo giusto, perché i negozi li stanno svendendo.
Il problema è, probabilmente, che tu pensi che il tuo negozio valga più di quanto vale realmente.
Se vendono i negozi a prezzi secondo te bassi, è perché a prezzi più alti non li vuole nessuno.
È brutto sentirselo dire, ma per essere realisti bisogna prenderne atto.
 

uva

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Proprietario Casa
la zona dove si trova il mio negozio ha dei vincoli
Allora può essere uno scoglio insormontabile per trasformare regolarmente il negozio in abitazione.
A Torino c'è anche chi lo fa in modo completamente irregolare: negozi sfitti vengono ristrutturati il minimo indispensabile per renderli idonei all'uso abitativo senza fare le pratiche edilizie e catastali. Poi vengono affittati come abitazioni, in genere ad extracomunitari.
Comportamenti sbagliati da evitare.

La mia conoscente ha tribolato per svolgere tutte le pratiche edilizie in quel Comune ligure, sebbene si sia avvalsa di un architetto del posto che conosceva bene le norme vigenti in quella zona. Dopo molti mesi le procedure sono andate a buon fine.
 

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