chi è coinvolto nel tema "religioni" può essere l'agnostico che le studia, l ateo che le respinge l fanatico che vuole imporle il semplice che le accetta senza metterle in discussione ed infine chi vorrebbe capire e non riesce ad accettare il significato della fede .
Quasi tutti quelli che credono appartengono alla categoria di chi osservando il mondo non può capacitarsi che si sia sviluppato per caso caso e di conseguenza "crede" nell'esistenza di un GRANDE ARCHITETTO( come dicono i massoni).
Dopo di che ciascuna religione si è sviluppata nel suo contesto sociale.Inizialmente come strumento del governante ( sfruttando le paure dell aldilà) per far rispettare le leggi e tenere a freno la tendenza dei più forti a prevaricare con la minaccia del fuoco eterno.
Il credere in una entità superiore è un "must" l relativismo è anatema- Non dimentichiamoci che a Savonarola mentre andava al supplizio i suoi confratelli gli gridavano " pentiti , pentiti, ti bruceremo vivo ma almeno avrai salva la tua anima" Tutte le religioni sono assolutistiche e se la cattolica lo sembra di meno è perchè gli stessi che dovrebbbero propagandarla o non ci credono più o hanno sposato il relativismo.
Le altre , segnatamente il movimento islamico , credono e vogliono che si creda n modo assoluto pena la morte mentre il cattolico si fa debole e tremebondo ed ha paura di combattere.
Il combattersi fra le religioni mi sembra una cosa naturale se si crede veramente