proviamo a vederlo dal punto di vista dei grandi sacerdoti? Penso che sono loro o lo sono stati a dichiararsi guerra. Perchè? questo è davvero il mistero perchè se questi hanno lo stesso Dio, ovvero un punto di riferimento comune che fissa verità comuni,(e fin qui ci stiamo) ossia condannare comportamenti che corrompono il corpo e che non permettono allo spirito di irrompere nella scena, come è possibile che si possano fare la guerra? Oggi possiamo dire che i musulmani condannano i costumi occidentali che corrompono lo spirito e quindi deteriorano il rapporto con il divino, ma primo non era così fino a pochi anni fa, secondo i grandi sacerdoti musulmani sanno benissimo che il cristianesimo si sta giocando molto sul libero arbitrio, ovvero sulla possibilità data all'individuo di provare qualsiasi strada, anche la più errata nelle punte più radicali dei grandi sacerdoti, oggi tacciati anche di diabolicità. Quindi? comprendendosi tutti in un unico Dio perchè la guerra? Una risposta potrebbe essere accettata da tutti, una risposta che l'Italia si è data durante la stranezza degli anni di piombo: gli esseri umani, quelli semplici, vissuti dentro un mondo che frana, (l'Italia che si stava trasformando velocemente cancellando la cultura contadina) non riescono a mediarsi col nuovo ed il vecchio morto si attacca al nuovo cercando di trascinarselo dietro. Ecco i grandi sacerdoti delle terre immense musulmane non vogliono mollare i loro popoli. Anzi quel sacro fuoco che essi hanno il compito di tenere acceso per non perdere il contatto con la divinità, ne viene alimentato. Un grave errore, io credo. L'occidente che si è spinto più in là arrivando al cuore dell'individualità, il liberalismo più totale, può ugualmente tenerlo acceso, senza danni collettivi.