Elisabetta48

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Ciao a tutti. Stamattina ho rivisto il lastrico solare di un appartamento affittato dopo che sono stati tolti i ponteggi (lavori Superbonus). A me, guardando tracce di bagnato rimaste qua e là, sembra che si siano creati dei lievi avvallamenti che giurerei che prima non c'erano. Insomma secondo me hanno un po' sfondato il pavimento, non tanto coi ponteggi ma usando quella zona come base d'appoggio per materiali. (Appoggiando materiali o lanciando pezzi di ponteggio dall'alto hanno pure sfondato la copertura del locale caldaia sottostante. Questo è incontrovertibile.. Il geometra l'ha dovuto ammettere)
Il geometra mi ha invece dato della matta sugli avvallamenti sostenendo che se veramente ci fosse sfondamento ci sarebbero delle crepe nel soffitto o nelle travi dei locali-lavanderia sottostanti, che invece (siamo andati a vedere) non ci sono.
A me però rimane un dubbio: senza per forza arrivare a sfondare travi o altro, non potrebbe essere che col peso ha un po' ceduto il massetto sotto alle piastrelle? Che ne so, sbriciolandosi un pochino o altro? O è impensabile?
Grazie
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
la vedo dura.
Sì, la vedo dura anche io. Ma intanto mi interessava sapere se è veramente possibile che il massetto sottostante le piastrelle si possa comprimere. Io pensavo di sì ma mi hanno riso in faccia.
L'ing. dello studio di progettazione, presente pure lui stamattina, evocava l'elasticità dei materiali... Si, l'elasticità esiste, ma se il carico è troppo i materiali cedono...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
senza per forza arrivare a sfondare travi o altro, non potrebbe essere che col peso ha un po' ceduto il massetto sotto alle piastrelle? Che ne so, sbriciolandosi un pochino o altro? O è impensabile?

Un vecchiio "massetto" ormai asciutto per il tempo passato ed opportunamente coperto??? Praticamente impossibile che si "comprima" salvo sia del tipo "alleggerito" nel qual caso bisognerebbe valutarne la composizione.

Travi sottostanti coperti da intonaco in ambienti "umidi" quali lavanderie potrebbero non palesare un eventuale leggerà flessione.
Resta comunque una Legge Fisica immutabile che i solai continuino a subire un lento cedimento.
Salvo si siano formate clamorose pozzanghere diventa arduo dimostrare un rapporto causa/effetto.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Salvo si siano formate clamorose pozzanghere diventa arduo dimostrare un rapporto causa/effetto.
Purtroppo è così.
Resta il fatto che quando nel 2013 era stato rifatto il tetto e il lastrico solare era stato usato per ponteggi e materiali, c'era stata l'accortezza di puntellare il soffitto della lavanderia da sotto. Cosa che questa volta non è stata fatta. Forse avrebbe aiutato.
 

Gianco

Membro Storico
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Se la struttura è caricata nei limiti del carico accidentale ammissibile si comporta in modo elastico: cede in modo impercettibile per poi ritornare alla sua forma iniziale se cessa il carico. Se si fosse verificato il cedimento, senza rientro, dovrebbe essere stata sottoposta ad una tensione che l'ha deformata.
Infine, ricordo che il solaio di copertura deve essere realizzato con una monta per realizzare delle lievi pendenze in modo da favorire il deflusso delle acque meteoriche.
 
U

User_29045

Ospite
Quando si concede un'area per i ponteggi finalizzati a lavori comuni a tutto il condominio, è bene fotografare accuratamente quest'area e farsi certificare il tutto dall'amministratore di condominio.

Ormai per stavolta è andata, ma per la prossima volta, conviene pensarci.

Dopo i lavori, qualsiasi danno trovi, ti rispondono "era già così".
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quando si concede un'area per i ponteggi finalizzati a lavori comuni a tutto il condominio, è bene fotografare accuratamente quest'area e farsi certificare il tutto dall'amministratore di condominio.

Ormai per stavolta è andata, ma per la prossima volta, conviene pensarci.

Dopo i lavori, qualsiasi danno trovi, ti rispondono "era già così".
I danni lamentati non si possono certificare con delle fotografie poiché potrebbero essere assestamenti minimi che neanche con l'allagamento preventivo si può contestare a posteriori, salvo che il piano sia perfettamente pianeggiante ed orizzontale. Situazione impossibile a verificarsi per la normale presenza della monta sopra menzionata nel solaio di copertura.
 
U

User_29045

Ospite
I danni lamentati non si possono certificare con delle fotografie poiché potrebbero essere assestamenti minimi che neanche con l'allagamento preventivo si può contestare a posteriori, salvo che il piano sia perfettamente pianeggiante ed orizzontale. Situazione impossibile a verificarsi per la normale presenza della monta sopra menzionata nel solaio di copertura.

OK. E quindi come si potrebbe fare, nella fattispecie, capitasse un'altra volta, per cautelarsi? Hai qualche buona idea da suggerire, a parte quella delle foto che ho suggerito io e che - a quanto pare - non va bene? Bisogna far fare una perizia a pagamento dello stato ante operam, da parte di un professionista? Chiedo per ignoranza personale in materia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Inizialmente occorre verificare il carico che dovrà sopportare il pavimento, poi il direttore dei lavori dovrà adottare un'adeguata ripartizione del carico su una porzione maggiore della pavimentazione, posizionando delle travi o delle piastre adeguate per evitare i carichi concentrati. Il problema è quello di evitare il carico concentrato, coinvolgendo una maggior superficie.
 

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