Quello che conta è l'ultimo canone, il quale ingloba in modo fusionale l'ultimo aumento applicato e tutti quelli precedenti. E' questo canone che resterà costante nel tempo finché il locatore non recederà dalla c.s. tornando all'imposizione ordinaria (IRPEF).In altre parole l'affitto da corrispondemi sarà quello dato dall'ultimo aumento ISTAT dell'anno precedente a quello in cui opzionerò la cedolare secca. Giusto?