oggi ho telefonato all'ordine degli avvocati per avere delucidazioni circa la procedura del ricorso e mi è stato spiegato che l'ordine successivamente convoca dinanzi al presidente il ricorrente assieme al legale che ha fornmalizzato la parcella oggetto della contestazione per derimere la controversia, mediare per un punto d'incontro.[DOUBLEPOST=1389299005,1389298856][/DOUBLEPOST]Un bell'esposto al consiglio dell'ordine, inoltrato, per "onerosità" della parcella, ovvero che ritieni che il conto da pagare sia esagerato e non congruo rispetto alla prestazione fornita dal Professionista.
Puoi avanzare un esposto, quando l'avvocato non ha osservato obblighi di ordinaria diligenza, oppure si è reso colpevole di non aver preservato in via esclusiva gli interessi della parte, o comunque per aver danneggiato volontariamente la posizione della parte assistita.
Occorrerà nell'esposto enunciare tutte le circostanze di fatto,i comportamenti del professionista che a tuo parere ritieni ti abbiano danneggiato, con richiesta al Consiglio dell'ordine di adottare tutti i provvedimenti, che, se del caso, dovranno essere presi.
In sostanza, il Consiglio dell'Ordine, potrà adottare a seguito di un' eventuale apertura del procedimento disciplinare, appunto, una sanzione disciplinare, a seconda della infrazione commessa, e sua gravità.
V'è la "soddisfazione" di vedere accolte le proprie ragioni con la comminazione di una sanzione disciplinare, che, ti assicuro, non è una bella cosa, nel curriculum di un professionista.
Nel caso di parcella, appunto tua onerosa, v'è la possibilità di una riduzione.
P.S. Mi permetto di consigliarTi, prima di inoltrare l'esposto di fare presente le tue ragioni all'avvocato e intimargli un eventuale esposto al Consiglio dell'ordine. E' un ottimo deterrente.
L'ordine, meglio, qualunque ordine o associazione (ad es. quella degli amministratori di condominio) tende a credere più al professionista iscritto.
scusami allora che "sportello del cittadino" è istituito presso l'ordine?
Una presa per i fondelli?