Papa Bergoglio riflessioni

[sergio gattinara]

Quiproquo sono completamente d'accordo con te. Un cordiale saluto

e lo sono anch'io .Sono giovande anch'io. Sono classe 1939, quindi siamo quasi coetanei. Cercherò di essere breve anche se non so se ci riuscirò.
Nel 1965 sono stato trasferito in Libia (Banco di Roma): Ci arrivai con una immensa curosità e , pe quanto riguarda gli ebrei la certezza che avessero tutti i diritti per ritornare in Giudea , Samaria, Galilea
Onestamente ho sempre pensato che una parte dei loro guai dipendesse da loro per sentirsi superiori. In realtà si sono sempre sentiti diversi e difficilmente chi si sente diverso si sente inferiore.
In Libia ci sono rimasto 5 anni facendo amicizia sia con gli uomini di el Fatah, pensi che scoprimmo dopo la rivoluzione del 1969 che il mio capufficio al portafoglioo nazionale ne era il rappresentante per la Cirenaica,con lui ebbi diverse discussioni che incrinarono il mio filoeraismo ... segue

 

[sergio gattinara]

(seguito)
In Libia scoprii la piccola comunità ebrea presente fin dai tempi della distruzione del tempio: Tenuto conto che i "libici"erano e sono discendenti di berberi e tuareg
che il loro "Re" era algerino e che il nome di Libia glielo hanno dato gli italiani che utilizzarono l nome dato da Roma a tutto il nord africa sipò dire tranquillamente che l a loro espulsione dalla Libia nel 1967 come conseguenza della guerra dei sei giorni fu un abuso.
Ma se guardiamo al quadro generale del mediooriente si scopre che il numero dei palestinesi è bilanciato dall'espulsione degl ebrei dai territori checsddavano la loro
patria.
Non voglio dilungarmi trattando i temi esaminati dalle 21 domande e risposte che ho inviato nei giorni scorsi
Aggiungo solo una cosa che riguarda l'attitudine araba .
Come mi dicono i miei amici arabi che si sono affrancati dll'islamismo fanatico e fondamentalista occorre ricordare che la tattica della dissimulazione è considerata un pregio e viene portatostra ad esempio l'uso spregiudicato che ne fece il profeta Mohammed per conquistare la Mecca
Così si spiega l le molte volte che la pace era cosa fatta per vedere poi Arafat
prima ed b Mazen poi tirarsi indietro
Per non parlare poi dello statuto di Hamas di cui v i invito a leggere l'art. 11
La richiesta a Israele di reagire in modo non "eccessivo" e "proporzionale" alle aggressioni terroristiche non viene mai specificata in modo da poter anche solo iniziare un dibattito sulla questione

Tale richiesta , espressa in forma vaga , ripetuta ogni volta che Israele si difende , qualsiasi cosa faccia, esprime soltanto in modo ipocrita l'ingiunzione (per fortuna inascoltata) allo Stato ebraico di non difendersi affatto.
Anche sed l'argomento non è terminato per adesso finisco qui