Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Salve.
Con riferimento al pagamento di una unità immobiliare da effettuarsi all’atto del rogito, la Legge di Stabilità per il 2014 ha introdotto una novità sul prezzo pagato in occasione della firma di un contratto di compravendita immobiliare: l' importo non sarà più corrisposto direttamente dall’acquirente al venditore contestualmente la firma del contratto; è previsto che l’acquirente depositerà il prezzo concordato nelle mani del notaio e questo lo trasmetterà al venditore una volta che il contratto sia stato sottoposto alla prescritta pubblicità nei Registri Immobiliari o nel Registro delle Imprese.
Ora, capisco che il notaio si trattenga gli assegni circolari, ma volevo sapere se l'acquirente compra facendo un bonifico bancario come fa? Fa un bonifico al notaio?
Tale normativa è operante?
Grazie
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Salve.
Con riferimento al pagamento di una unità immobiliare da effettuarsi all’atto del rogito, la Legge di Stabilità per il 2014 ha introdotto una novità sul prezzo pagato in occasione della firma di un contratto di compravendita immobiliare: l' importo non sarà più corrisposto direttamente dall’acquirente al venditore contestualmente la firma del contratto; è previsto che l’acquirente depositerà il prezzo concordato nelle mani del notaio e questo lo trasmetterà al venditore una volta che il contratto sia stato sottoposto alla prescritta pubblicità nei Registri Immobiliari o nel Registro delle Imprese.
Ora, capisco che il notaio si trattenga gli assegni circolari, ma volevo sapere se l'acquirente compra facendo un bonifico bancario come fa? Fa un bonifico al notaio?
Tale normativa è operante?
Grazie
Mi sembra una COSA innocua...e mi metto nei panni di un qualsiasi acquirente
nel bel suol...Uno che compra un immobile con o senza mutuo presumo che abbia un conto da qualche parte...perchè non credo che abbia un sacchetto con
bigliettoni da 200 euro nascosto in qualche anfratto solo a lui conosciuto...
Più semplicemente il pretendente chiederà alla banca o alla posta di fornirgli
un assegno circolare dell'importo pattuito. Con tutte le visite occorse per tutta
la faccenda...cosa volete che sia una in più per l'assegno circolare...E' vero che
ci stiamo abituando a fare i bonifici da casa magari seduti comodamenti senza
vestiti davanti alla macchinetta mangia parole...(come sto facendo io in questo momento...) però non esageriamo...
E d'altra parte gli assegni circolari esistono e potrebbero offendersi di non essere
più usati nella cerimonia rituale notarile...e di non finire più nel caldo della
cassaforte dello studio...Allora Luigi? Ci facciamo uno scopone scientifico con il nostro caro giocatore via internet e come posta vincente il riconoscimento
di "eccellenza" da inviare con un para-bonifico casalingo? qpq.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
anch'io avevo letto di questa norma tempo fa, ma poi abbiamo venduto due immobili nel 2015 e gli assegni circolari ci sono stati consegnati durante il rogito, i notai hanno fatto solo le fotocopie
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Forse non mi sono spiegato bene. Questa norma è stata introdotta perché
il nostro codice civile dispone che se Tizio vende un immobile a Caio il 25 marzo e questa compravendita venga trascritta il 29 marzo nei Registri Immobiliari, ma nel frattempo il 27 marzo Mevio (creditore di Tizio, ad esempio una banca) abbia iscritto – a cautela del suo credito – una ipoteca giudiziale a carico del venditore Tizio, l’acquirente Caio (che ha pagato il prezzo a Tizio) si trova ad aver comprato un bene ipotecato, anche se, il 25 marzo , al momento del rogito, nessuna ipoteca gravava sul bene da lui acquistato.
Allora io chiedevo capisco che il notaio trattenga gli assegni e li consegni al venditore dopo la iscrizione dell'immobile al compratore però non capisco come possa svolgersi nel caso in cui il compratore voglia pagare con bonifico. E se la norma è applicata o no.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
LA LEGGE NON HA AVUTO I DECRETI ATTUATIVI .QUINDI NON ESISTE.
IL NOTAIO NON TRATTIENE NULLA.GLI ASSEGNI CIRCOLARI LI PRENDI SUBITO.IL BONIFICO DEL MUTUO QUANDO LA BANCA EMITTENTE LO FA:::
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Allora io chiedevo capisco che il notaio trattenga gli assegni e li consegni al venditore dopo la iscrizione dell'immobile al compratore però non capisco come possa svolgersi nel caso in cui il compratore voglia pagare con bonifico. E se la norma è applicata o no.
Mi sembra che la faccenda sia concepita a difesa dell'acquirente, il quale così non ha rischi dovuti a problemi del venditore. E allora è bene non pagare con bonifico.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
La norma aveva lo scopo (non so se è operante) oltre a quanto evidenziato da @Luigi Criscuolo di garantire l'acquirente nei giorni immediatamente successivi al rogito e prima che vengano effettuati tutti i controlli e le incombenze burocratiche, in primis la registrazione Nei registri Immobiliari.
Nell'attesa che il notaio porti a compimento le incombenze, il "venditore" non proprio onesto potrebbe vendere ad altro/i acquirente/i lo stesso immobile, naturalmente con altro rogito ed altro notaio. Fantascienza ? Ogni giorno se ne vedono di tutti i colori.
 

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