Io presterei molta attenzione agli assegni, è un mezzo che finanziariamente è svantaggioso per il creditore in quanto è costretto a recarsi in banca per l'incasso o l'accredito in c/c che necessariamente avrà una valuta dilazionata rispetto al bonifico. Un assegno potrebbe anche nascondere delle malversazioni della cassa fisica e delle operazioni di comodo con un "fornitore di fiducia". Quindi l'utilizzo dell'assegno al posto del bonifico mi fa drizzare subito le antenne.
Un sistema che può far emergere episodi di mismanagement è quello di non seguire una routine costante nel metodo di revisione. Una volta si parte dal controllo del c/c bancario, un'altra volta dai documenti fiscali e, un altro giorno la prima cosa da fare, senza che se lo aspetti, è chiedere di fare il conteggio fisico dei soldi in cassa. Prima si contano e poi si giustificano con i singoli documenti.