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Per chi viola l’obbligo sono previste sanzioni a partire da 3 mila euro, fino al 40% della somma trasferita.
Art. 58, commi 1 e 7-bis del D. Lgs. n. 231/2007Qual è il riferimento normativo?
Il limite per il trasferimento di denaro contante esiste per tutti i trasferimenti. Tra privati o no.Per tutte le altre operazioni tra privati resta comunque il tetto massimo per i pagamenti in contanti di 999,99 euro.
Se la "somma" è superiore a 50.000 euro la sanzione minima è aumentata di cinque volte.Quindi si calcola l'x % (con x compreso tra 1 e 40) della somma. Se il risultato è inferiore o uguale a 3.000 euro la sanzione è di 3.000 euro...
Vuoi dire una somma superiore a € 3.000 .La carta postepay intestata al proprietario consente la tracciabilità del pagamento. L'inquilino potrà da qualunque ufficio postale. o online se dispone anche lui di una carta postepay, ricaricare la carta del proprietario (bisogna che questi gli indichi il numero della sua carta). Il costo dell'operazione è di 1 euro e sulla carta non possono esserci somme superiori a 3.000 euro.
Il limite per il trasferimento di denaro contante esiste per tutti i trasferimenti. Tra privati o no.
Il divieto di trasferire denaro contante sopra a un certo limite non vale solamente per i trasferimenti verso i "privati gestori di pubblici servizi".Se invece voglio pagare con i ripetuti 3.000 € i privati gestori di pubblici servizi
"Ente" che non esiste più da quasi 26 anni.Ente Poste Italiane
L'avviso alle Poste recita: il saldo non può superare € 3.000.ma è quello che ho scritto. La carta non può contenere importi superiori a 3.000 euro.[DOUBLEPOST=1389536673,1389536577][/DOUBLEPOST]forse ho sbagliato a usare il plurale "somme superiori" nel senso che la somma complessiva della carta non può superare quel limite.
"Ente" che non esiste più da quasi 26 anni.
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