Buongiorno,
Vorrei proporre un ragionamento ipotetico.
Giulio (i nomi sono di fantasia per dare un soggetto agli attori) concede per due mesi a titolo gratuito verbale ad Annamaria l'uso del proprio appartamento che ha a disposizione; in cambio le chiede di pagare luce e gas e spese condominiali. Si fa dare, diciamo circa 1000 euro per tutelarsi nel caso ella, al termine dei due mesi, non abbia pagato i consumi e le spese con l'impegno di restituirli una volta restituito l'immobile.
Dopo quattro mesi Annamaria non ha ancora restituito l'appartamento e Giulio le dice verbalmente che non la può più ospitare e deve lasciare l'immobile entro, diciamo 10 gg. poiché serve per i cucini di Giulio venuti dalla Francia per visite ospedaliere specialistiche.
Annamaria restituisce la casa e la chiave chiedendo se il resto delle sue cose può ritirarle con calma nelle settimane successive e Giulio restituisce la somma dei 1000 euro decurtate qualche 100 euro per le spese e i consumi del periodo.
Dopo due giorni Annamaria ribussa alla porta dicendo che vuole continuare ad essere ospitata. Giulio non è d'accordo e non la fa entrare.
A questo punto Annamaria rivuole la casa dove ha abitato nei 4,5 mesi precedenti e si rivolge all'avvocato o alle FFOO chiedendo il diritto di rientrare in casa, un risarcimento o altro in quanto ha tenuto una copia della chiave di casa e messaggi in cui si fa riferimento a bollette da pagare.
Come finisce la storia? Chi ha ragione? Sapete quali sono le norme che regolamentano questo?
Vorrei proporre un ragionamento ipotetico.
Giulio (i nomi sono di fantasia per dare un soggetto agli attori) concede per due mesi a titolo gratuito verbale ad Annamaria l'uso del proprio appartamento che ha a disposizione; in cambio le chiede di pagare luce e gas e spese condominiali. Si fa dare, diciamo circa 1000 euro per tutelarsi nel caso ella, al termine dei due mesi, non abbia pagato i consumi e le spese con l'impegno di restituirli una volta restituito l'immobile.
Dopo quattro mesi Annamaria non ha ancora restituito l'appartamento e Giulio le dice verbalmente che non la può più ospitare e deve lasciare l'immobile entro, diciamo 10 gg. poiché serve per i cucini di Giulio venuti dalla Francia per visite ospedaliere specialistiche.
Annamaria restituisce la casa e la chiave chiedendo se il resto delle sue cose può ritirarle con calma nelle settimane successive e Giulio restituisce la somma dei 1000 euro decurtate qualche 100 euro per le spese e i consumi del periodo.
Dopo due giorni Annamaria ribussa alla porta dicendo che vuole continuare ad essere ospitata. Giulio non è d'accordo e non la fa entrare.
A questo punto Annamaria rivuole la casa dove ha abitato nei 4,5 mesi precedenti e si rivolge all'avvocato o alle FFOO chiedendo il diritto di rientrare in casa, un risarcimento o altro in quanto ha tenuto una copia della chiave di casa e messaggi in cui si fa riferimento a bollette da pagare.
Come finisce la storia? Chi ha ragione? Sapete quali sono le norme che regolamentano questo?