U

User_57027

Ospite
Bene, allora siamo in due, io tanto quanto lei.
Spero solo di non logorarmi oltre il limite.
Grazie per la comprensione.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
allora siamo in due
Penso che siamo molti, ma molti di più; anche se, purtroppo, oggi l'italiano è completamente annichilito e intimorito: ha idea di quanti la pensano molto diversamente dal main stream corrente, ma non hanno il coraggio di dirlo e di protestare e, addirittura, esprimono il contrario di quello che pensano realmente, per non passare per "rivoluzionari" (non si sa mai....)? Sembra di vivere in un "nazismo mascherato" o soft. TUTTI quelli che sento, in confidenza, mi dicono che i ladri di case non solo andrebbero fatti uscire velocemente con la forza, ma andrebbero anche puniti severamente per quello che hanno fatto (cosa, peraltro, già prevista dalla legge); mentre, invece, non solo restano completamente impuniti, ma si permettono di dire pubblicamente che lo rifaranno. Stato di diritto? Bah!
 
U

User_57027

Ospite
Condivido pienamente. Mi è capitato similmente qualche caso di questi.
Avevo contestato con linguaggio appropriato e garbateźza, e senza arroganza una sentenza penale di un certo rilievo mediatico in cui il reo aveva subito una drastica riduzione della pena.
Nella mia ignoranza avevo contestato quindi un qualcosa che va contro il codice penale e contro la decisione del giudice.
Sai come mi hanno scherzosamente apostrofato i commensali?
Mi hanno dato del black block.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Mi hanno dato del black block.
Appunto.
Purtroppo quelli che ti hanno apostrofato (e che sono stati gentili ad apostrofarti solamente...) appartengono alla maggioranza, che ha messo il proprio cervello all'ammasso.
Ricordo che una frase detta dall'avvocato Taormina, quando il giornalista gli chiese perchè difendeva l'assessore romano Fiorito (quello delle "festicciole" coi soldi del Comune...), esprimeva questo concetto: Fiorito ha agito in conformità alle leggi vigenti e io lo difendo per questo e perchè mi paga; se, poi, le leggi sono sbagliate il popolo dovrebbe ribellarsi ad esse (vedi Francia e Gran Bretagna); ma l'italiano non ha il "senso" della rivoluzione e preferisce mugugnare e subìre, oppure aspettare che sia qualcun altro a immolarsi e a togliergli le castagne dal fuoco.
C'è anche un bel pensiero del compianto Montanelli, che esprime bene l'indole italiana (probabilmente derivata dall'essere sempre stati sottomessi a potenze straniere, come Francia e Austria, o a satrapi locali, come i Borboni, ancorchè di derivazione Spagnola): <A noi italiani piace il gregge, perché ci da sicurezza, ci esenta dall’impegno di pensare con la nostra testa e di assumere la responsabilità delle decisioni. meglio che ci pensi il pastore, cioè l’”uomo forte”. Se poi questo ha successo gli facciamo un monumento; se fallisce lo appendiamo per i piedi…>
 
U

User_57027

Ospite
Se e vero' che la storia si ripete, chissa che tra un secolo o poco piu" si tornera' in piazza per ribellarsi allo stato di cose.
La vedo dura tuttavia.
Come e' stato giustamente menzionato l' italiano in genere preferisce godersi lo spettacolo piuttosto che esserne protagonista. Al massimo si lamenta solo per far conversazione e socialita' (e forse lo sto facendo io in questo istante per cui basta, siamo forse, anzi sicuramente in off topic )
 

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