varesano

Membro Attivo
Gentilmente mi sapete dire perchèl'amministratore ha indetto una assemblea alle ore 23,00.? Cè una norma che glielo permette e se si quale? Grazie!:domanda:
 
J

JERRY48

Ospite
In mancanza di una norma che regolamenti l’orario, non esistono limiti alla convocazione di un'assemblea condominiale; anche la fissazione dell'assemblea in ora notturna non può ritenersi completamente preclusiva della possibilità di parteciparvi. Ne consegue che l’assemblea possa deliberare liberamente gli orari dalla stessa maggiormente graditi per l’adunanza assembleare. L’amministratore, che può rimanere assente ai lavori dell’assemblea, dovrà adeguarsi, salvo il suo diritto di dismettere l’incarico conferito e salvo il diritto dell’assemblea condominiale di revocargli il mandato nel caso che non esegua il deliberato dei condòmini.
saluti
jerry48
 
J

JERRY48

Ospite
Si è soliti in prima convocazione fissare ore del tutto anomale per far quindi defluire la maggioranza dei condomini in seconda convocazione, ciò sembra essere riconosciuto dalla Cassazione, che si limita unicamente ad affermare il prescritto del codice civile, stabilendo che tra prima è seconda convocazione debbano almeno decorrere 24 ore e non più di 10 gg rispetto alla mancata costituzione della prima convocazione.
saluti
jerry48
 

dolly

Membro Senior
Professionista
In altre parole, per "evitare" di ricadere in 1a convocazione con delibere richiedenti maggioranze più elevate,e tante volte difficili da ottenere, si convoca l'assemblea di 1a in orari poco consoni (ad es., come nel caso di specie, alle h.23.00), invitando così indirettamente i signori condòmini a presentarsi alla 2a convocazione, che sarà fissata ovviamente ad un'ora più ragionevole.
Quindi il tuo caso rientra nella prassi consolidata.

Saluti
dolly
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
In altre parole, per "evitare" di ricadere in 1a convocazione con delibere richiedenti maggioranze più elevate,e tante volte difficili da ottenere, si convoca l'assemblea di 1a in orari poco consoni (ad es., come nel caso di specie, alle h.23.00), invitando così indirettamente i signori condòmini a presentarsi alla 2a convocazione, che sarà fissata ovviamente ad un'ora più ragionevole.
Quindi il tuo caso rientra nella prassi consolidata.

Saluti
dolly
Infatti concordo, ed alcuni amministratori fissano la 1° assemblea ad ore impossibili, magari alle ore 23.59, in pratica la norma prescrive la 1° e 2° convocazione, e non vieta di convocare la 2° il giorno dopo alle ore 18.00 - 19.00 - 20.00 è sufficiente sia almeno il giorno dopo, ossia nelle ore in cui sarà più facie avere un'affluenza maggiore di condomini e più facile approvazione delle delibere, perchè si sa che in 2° convocazione i quorum sono più facili da raggiungere.
Ma nulla vieta che i condomini si presentino in massa alla 1° e deliberino regolarmente.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
serve solo per convocare una assemblea in orari strani e così si rimanda e si invia alla seconda che con meno mm. si può approvare certi argomenti all'o.d.g. almeno così io faccio e non ho mai avuto problemi, ad eccezione di una volta, che mi si è presentato in ufficio alle 23.59 un condomino che non aveva capito l'invito e mi ha svegliato nel bel mezzo del sonno ciao
 

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