Allego una sentenza che, richiamandosi a quella molto nota della Cassazione n. 12395/2024, ammette l'opzione per la cedolare secca quando il conduttore è una società.
Si tratta di un caso particolare in quanto configura un contratto atipico: la società conduttrice londinese, affittando l'immobile ai turisti, opera come intermediario con mandato senza rappresentanza.
Costituisce comunque un passo avanti nel considerare indifferente lo status del conduttore relativamente all'opzione per la cedolare secca.
Cosa di cui l'Agenzia delle Entrate non ha ancora preso atto, avendo inviato a quel locatore (che ha dichiarato i canoni e pagato la cedolare) l'avviso di accertamento per recuperare l'IRPEF.
Fonte: NT Il Sole 24 Ore del 14/10/2024
Si tratta di un caso particolare in quanto configura un contratto atipico: la società conduttrice londinese, affittando l'immobile ai turisti, opera come intermediario con mandato senza rappresentanza.
Costituisce comunque un passo avanti nel considerare indifferente lo status del conduttore relativamente all'opzione per la cedolare secca.
Cosa di cui l'Agenzia delle Entrate non ha ancora preso atto, avendo inviato a quel locatore (che ha dichiarato i canoni e pagato la cedolare) l'avviso di accertamento per recuperare l'IRPEF.
Fonte: NT Il Sole 24 Ore del 14/10/2024