nonnoettore

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Proprietario Casa
Buongiorno,
Mi sono accorto che nella bozza dell'atto di compravendita di un immobile, non è stato inserito il diritto di calpestio di in terrazzo a livello non di mia proprietà, è cosa essenziale o dato che ho solo io accesso al citaro terrazzo rimade dato per inteso l'uso esclusivo del citato terrazzo?
Grazie
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Direi che un atto registrato debba elencare esaurientemente tutto ciò che viene compravenduto.

Il fatto che vi sia accesso a tale area solo dalla tua abitazione, pur essendo la proprietà (o comproprietà) di altri, non può essere sufficiente.
Se mancasse un diritto di uso esclusivo i proprietari o comproprietari vanterebbero un "diritto di passaggio" in qualsiasi momento.

Occhio che giurisprudenza e dottrina non sono univoche...e secondo certe "scuole di pensiero" il diritto d'uso non è cedibile.
 

Gianco

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Professionista
Come fai ad avere l'uso esclusivo di un terrazzo che sarebbe di proprietà altrui? Se i proprietari, o meglio gli intestati, non ne godono in alcun modo, il venditore potrebbe trasferirtelo con un atto pubblico, vantando l'usucapione ventennale.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Come fai ad avere l'uso esclusivo di un terrazzo che sarebbe di proprietà altrui?

Possibilissimo.
Accade sovente con i lastrici solari o con i giardini in ambiti condominiali.
Può essere per delibera unanime, o per destinazione dell'originario costruttore/padre di famiglia.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
e secondo certe "scuole di pensiero" il diritto d'uso , art 1021, non è cedibile.
Questa frase mi incuriosisce.
Ritenevo bastasse l'art. 1024

Non mi risulta che un esperto di diritto di scuola indonesiana possa sostenere qualcosa in contrasto col cod. civile italiano.

Poichè in effetti conosco un caso di cessione di diritto d'uso (che emerge da un atto in cui la frase del notaio presenta fra l'altro la"correzione della correzione della correzione del testo originario", la cosa mi interessa personalmente
 

Franci63

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Proprietario Casa
Non sempre il diritto d’uso è menzionato nel rogito.
Io, ad esempio, sono proprietaria di due appartamenti in un complesso in località turistica, e nel regolamento condominiale è indicato che ogni appartamento ha in uso esclusivo un posto auto, identificato e numerato.
Ma sul rogito di acquisto niente viene esplicitamente detto, se non l’ovvio richiamo al regolamento di condominio.
Ma nessuno ha mai messo in discussione tale diritto.

Se hai dubbi però chiedi chiarimenti al notaio .
Confesso, peraltro, di non aver capito se sei venditore o acquirente.
In ogni caso, dipende anche da cosa avete firmato , cioè cosa è stato promesso in vendita nel contratto preliminare.
 

nonnoettore

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
cerco di essere più chiaro.
Il citato terrazzo copre due magazzini adiacenti al fabbricato di proprietà del venditore. Io sono l'acquirente.
Dalle ricerche fatte, risulta un atto in cui il citato venditore aveva ricevuto dal padre, in seguito ad una divisione tra germani, l'appartamento e ma non veniva citato questo benedetto diritto di calpestio del fantomatico terrazzo. Ciò succedeva nel lontano 1952. Il Venditore ha sempre usufruito di questo diritto anche perché nessuno potrebbe accedere al terrazzo se non passando per l'appartamento. Questo errore di omissione potrebbe essere sanato oggi, prima di fare il nuovo atto? Tutto ciò perché al calpestio del terrazzo di mq,45 è stato attribuito in valore considerevole.
Grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Io sono l'acquirente.

Per come avevi esordito avevo immaginato il contrario.

Quanto a tale "diritto di calpestio"...su un terrazzo (lastrico solare/tetto) che però appartiene a 2 edifici contigui (quindi forse nemmeno facenti parte dello stesso Condominio) non esiste alcun "dispositivo" (sia esso un rogito, impegno/contratto o servitù apparente) che lo possa supportare.

Che i confinanti abbiano tollerato tale "bizzarro" uso (calpestio ) non può essere compravenduto e una sua citazione nel tuo atto non farebbe prova.

Sennò varrebbe il mitico Totò: puoi comprare la Fontana di Trevi...e ti tieni tutti i soldi che la gente butta.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
un terrazzo (lastrico solare/tetto) che però appartiene a 2 edifici contigui (quindi forse nemmeno facenti parte dello stesso Condominio)
Ne dubito: il nostro ha precisato (e/o così si presume realisticamente) che sia l'appartamento "acquistando", sia i due magazzini adiacenti siano di proprietà del medesimo venditore, la cui proprietà è pervenuta a seguito divisione ereditaria.

Se così fosse, il terrazzo è nella piena disponibilità del venditore che potrebbe benissimo cedere il diritto di calpestio: certo in questo caso, oltre a pretendere un plusvalore, deve anche specificarlo nell'atto di compravendita.
 

nonnoettore

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Preciso che i magazzini appartengono ad altra persona.
Non sono in vendita.
E' il proprietario degli stessi magazzini che sta mettendo in dubbio quanto avuto il venditore a seguito divisione ereditaria.
Tutto ciò in seguito alla mia richiesta di permesso per far installare sulla parete esterna dell'immobile in trattativa un motore per l'impianto di climatizzazione sospeso dal suolo.
Permesso negatomi con lettera dall'avvocato mettendo in discussione il citato diritto di calpestio che a mio parere è usucapito, dato il perdurare uso da oltre 60 anni da parte del venditore che ancora ci dimora stabilmente.
 

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