Si, Nemesis la legge lo prevede ma non ti può obbligare e non ti può perseguire se il contratto è solo concordato fra le parti a futura maggior garanzia. Nel caso fosse necessario si pagheranno le sanzioni.
Tu puoi andare dal notaio a stipulare alla presenza dell'agenzia senza avere preventivamente sottoscritto un compromesso.
Un preliminare si fa quando è necessario costituire un obbligo di acquisto e vendita per l'acquirente ed il venditore o quando c'è un passaggio di denaro a titolo di caparra e/o acconto tra acquirente e venditore. Sono forme di garanzia per le parti, riconosciute dalla legge e quindi, se non ci si può accontentare di una stretta di mano, con tutto quello che succede oggi, sarebbe meglio farli. Il problema è che lo Stato considera questi atti, anche se sotto forma di scritture private, una delle tante fonti di rastrellamento di denaro e le regola con norme sempre più stringenti, per cui, se si vuole avere delle garanzie, bisogna sottostare. Lo Stato ha quindi disposto l'obbligo della registrazione o della autenticazione (presso un notaio) di questi preliminari con relative tasse e, se si vogliono maggiori garanzie, della trascrizione nei registri immobiliari, per la quale bisogna rivolgersi ad un notaio con relativo onorario. Per quanto riguarda il mio caso ho trovato un accordo con le parti per suddividere la spesa, altrimenti non sarebbe stato facile... Perciò attenzione, se si fa una transazione immobiliare bisogna farsi bene i conti e chiarire subito con le parti come vanno affrontate le spese, perché i controlli ci sono, allo Stato i soldi servono sempre più...