Oggetti a forma di fallo

[JERRY48]

Infatti, non sempre sono compatibili.
E neanche l'uomo con la donna.
Sta all'uomo "scoprire" il segreto ed aprire la porta con le (la) chiave e alla donna tutta la collaborazione necessaria.
Non c'è "accesso" senza pin.

 

[quiproquo]

Gira e rigira Iaco con la tua innocua statuetta iniziale ci hai portato dove il tuo LUI ( nel senso del cilindro...) reclama ed il nostro tuttologo J48 ci ha dato una di quelle lezioncine che sarà bene ritagliare, inquadrare (col permesso di E67) e proiettare alla bisogna sulle lenzuola possibilmente increspate per agevolare lo strofinamento delle parti più interessate. Che dire ancora dopo cotanta esposizione??? Io: nulla di nulla...
non ho "quasi" più l'età...ma penso a mia nonna paterna che "sfornò" al marito (nonno) ben 13 figli...e mi chiederei come avranno fatto con tanti marmocchi fra i piedi ed il letto a trovare il tempo per raggiungere il famoso punto "G"...Possibile che sia una scoperta sola della nostra era??? E non ve ne venite con Cleopatra e altre leggendarie sciupatrici di uomini...Non ci ho mai creduto...su quei talami venivano realizzati, insieme all'amplesso, altri
progetti ben più importanti di una prestazione con o senza esplorazione...
più senza..data la vantata mascolanità che a quell'epoca si valutava con la quantità delle penetrazioni...Forse è meglio smettere...e ritornare se possibile
alle innocue statuette iniziali, non senza però continuare a brindare con
Lambrusco o quali altri vini della vostra regione vi aiutano di più...
Capito mi hai??? Quiproquo.

 

[jac0]

Non sono statuette, sono manici di svariati oggetti per la bellezza femminile (specchi, spazzole, rasoi, spazzolini, vibratori rassodanti e compagnia godendo, blande imitazioni dei falli portati nelle falloforie). Certe volte ti sembra che la tecnologia ti butti fuori, ma non è così. In realtà la donna normale vuole un cuore grande attaccato al manico, la prostituta in luogo del cuore cerca 'o bancomàt.

 

[quiproquo]

Avrei dovuto dire "oggettistica" iniziale ...per pigrizia mi è scappato "statuetta" ma l'imprecisione è completamente ininfluente ai fini delle nostre riflessioni...e comunque il mistero (per me) rimane e attendo risposte sul perchè fino a 50 anni fa nessun testo di sessuologia riportava i dati così ben illustrati da Jerr48. A volte anche la prostituta si può innamorare e al contrario la donna "normale" accetta di unirsi per interesse....quanti matrimoni ( o convivenze) si contano nella storia millenaria dell'umanità, celebrati con tale intento??? Che poi con la nascita della prole il rapporto iniziale si trasforma anche radicalmente nella intimità è cosa risaputa ed è per questo che mi sembra improbabile questo affannoso
impegno da parte del Maschio di "catturare" il fatidico punto "G". Comunque mai dire mai e non sarò certo io ad intaccare,Iaco, la tua certezza in tale materia. Cordialmente. Quiproquo.

 

[jac0]

attendo risposte sul perchè fino a 50 anni fa nessun testo di sessuologia riportava i dati così ben illustrati da Jerr48.

Beh, c'era il censurione Fanfani (ve lo ricordate? Insegnava diritto perché se stava seduto gli studenti non lo vedevano). Così etico che quando visionava i film a rischio pornografia non voleva nessuno vicino.

 

[arciera]

Non posso che confermare ciò che ho già scritto e che ora con l'ausilio della scienza vi sottopongo: Le tube di Falloppio (dal nome dell'anatomista italiano del sedicesimo secolo Gabriele Falloppio), chiamate anche salpingi(dal grecoσαλπίγξ [salpìnx] che significa tromba, tuba, alludendo alla loro forma), trombe uterine o ovidotti, sono due organi tubolari pari e simmetrici che collegano l'ovaio alla cavità uterina. Oltre a dare passaggio all'ovocito hanno anche funzione riproduttiva. Hanno, infatti, il compito di captare l'ovocita e lo spermatozoo e permettere la fecondazione. Hanno una lunghezza che va dai 12 ai 18 centimetri e uno spessore che arriva fino ai 3 millimetri
Solo occasionalmente il pene (!!) prende la forma degli ovidotti per subito riassumere la forma sferica quando in stato di quiete ricade sui testicoli.

 

[jac0]

Non posso che confermare ciò che ho già scritto e che ora con l'ausilio della scienza vi sottopongo: Le tube di Falloppio (dal nome dell'anatomista italiano del sedicesimo secolo Gabriele Falloppio), chiamate anche salpingi(dal grecoσαλπίγξ [salpìnx] che significa tromba, tuba, alludendo alla loro forma), trombe uterine o ovidotti, sono due organi tubolari pari e simmetrici che collegano l'ovaio alla cavità uterina. Oltre a dare passaggio all'ovocito hanno anche funzione riproduttiva. Hanno, infatti, il compito di captare l'ovocita e lo spermatozoo e permettere la fecondazione. Hanno una lunghezza che va dai 12 ai 18 centimetri e uno spessore che arriva fino ai 3 millimetri
Solo occasionalmente il pene (!!) prende la forma degli ovidotti per subito riassumere la forma sferica quando in stato di quiete ricade sui testicoli.

Quanto sopra spiega tra l'altro perché lei suona il piano e lui la tromba.

 

[arciera]

È abbastanza difficile rigirare 'sta frittata. Avendo lei le tube, chiamate anche tromba, salpingi, effettivamente sarebbe corretto come allegoria, definire l'uomo,o chi per lui, come il protagonista nell' uso delle tube. E quindi si puo' lecitamente affermare che "lui la tromba". D'altro canto affermare che lei suona il piano rimane ostico alla comprensione: più giusto sarebbe avanzare altri strumenti a fiato, data l'assodato linguaggio nell'uso comune dei popoli, anche perché ci vuole davvero fiato per questa orchestrazione. Se però dobbiamo anche constatare che e' la femmina che possiede le tube, e' assai più giusto definire la donna la protagonista nell'uso delle tube, quindi, ergo, effettivamente e' lei che tromba lui, mentre lui potrebbe anche suonare il piano o fare qualsiasi altra cosa gli aggrada. Sempre che voglia stare ad ascoltare la musica delle tube

Sai, provengo anche da slogan stantii di luoghi comuni: se l'utero e' mio e me lo gestisco io, sono io che mi suono le mie tube. Tu che puoi suonare? (Uomo)

 

[jac0]

Sai, provengo anche da slogan stantii di luoghi comuni: se l'utero e' mio e me lo gestisco io, sono io che mi suono le mie tube. Tu che puoi suonare? (Uomo)

Le nacchere. Ma che dolore! Infatti come air-bag non vanno bene.

 

[alberto bianchi]

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Puoi sempre suonarti le narici ! ( sonarse la nariz dicono a Madrid).

Puoi sempre suonarti le narici ! ( sonarse la nariz dicono a Madrid).[