Sottopongo al forum quanto accadutomi per ricevere, come sempre, dei saggi ed utili consigli.
I fatti: Sono lo sfortunato proprietario di un immobile semi diroccato di 25 mq. posto in una zona periferica ed ultrapopolare di Catania.
L’immobile dai tempi del mio bisnonno è in stato di abbandono, senza tetto, utenze ed infissi. Alcuni mesi fa mi sono accorto che l’immobile era stato occupato da una giovane coppia con minore. Ho verificato che inoltre erano stati effettuati lavori di muratura abusivi per rendere minimamente vivibile l’unico grande ambiente, e che, probabilmente, era stato creato un bagno con il relativo scarico abusivo a perdere etc.
Mi sono presentato quale proprietario ed ho chiesto l’immediato sgombero in quanto il fabbricato non era in alcun modo abitabile. Mi è stata rappresentata una situazione di grave disagio sociale ed economico e pertanto non ho voluto effettuare alcuna denuncia alle autorità competenti, sia riguardo l’occupazione che i lavori non autorizzati ed autorizzabili. Ho detto gli occupanti di non potermi assumere la responsabilità del loro domicilio in un immobile assolutamente non agibile.
Infine preso atto della situazione familiare mi sono proposto di cedere gratuitamente l’immobile a patto che gli occupanti provvedessero agli atti legali conseguenti.
Dopo alcuni giorni vengo chiamato da un notaio che mi riferisce di essere stato contattato dagli occupanti e mi veniva chiesta la documentazione necessaria alla stipula dell’atto di trasferimento. Ho immediatamente inviato i documenti.
Veniamo ad oggi. Il notaio mi riferisce di non aver avuto più seguito da parte degli occupanti, i quali da me contattati mi dicono impossibilitati a pagare gli oneri notarili che ammontano a circa 2.000 euro.
Il mio obiettivo è quello di sgravarmi di qualsiasi responsabilità civile, penale e morale, qualora dovesse accadere un qualsiasi imprevisto all’interno del mio immobile.
Cosa mi suggerite di fare? Saluto e ringrazio.
I fatti: Sono lo sfortunato proprietario di un immobile semi diroccato di 25 mq. posto in una zona periferica ed ultrapopolare di Catania.
L’immobile dai tempi del mio bisnonno è in stato di abbandono, senza tetto, utenze ed infissi. Alcuni mesi fa mi sono accorto che l’immobile era stato occupato da una giovane coppia con minore. Ho verificato che inoltre erano stati effettuati lavori di muratura abusivi per rendere minimamente vivibile l’unico grande ambiente, e che, probabilmente, era stato creato un bagno con il relativo scarico abusivo a perdere etc.
Mi sono presentato quale proprietario ed ho chiesto l’immediato sgombero in quanto il fabbricato non era in alcun modo abitabile. Mi è stata rappresentata una situazione di grave disagio sociale ed economico e pertanto non ho voluto effettuare alcuna denuncia alle autorità competenti, sia riguardo l’occupazione che i lavori non autorizzati ed autorizzabili. Ho detto gli occupanti di non potermi assumere la responsabilità del loro domicilio in un immobile assolutamente non agibile.
Infine preso atto della situazione familiare mi sono proposto di cedere gratuitamente l’immobile a patto che gli occupanti provvedessero agli atti legali conseguenti.
Dopo alcuni giorni vengo chiamato da un notaio che mi riferisce di essere stato contattato dagli occupanti e mi veniva chiesta la documentazione necessaria alla stipula dell’atto di trasferimento. Ho immediatamente inviato i documenti.
Veniamo ad oggi. Il notaio mi riferisce di non aver avuto più seguito da parte degli occupanti, i quali da me contattati mi dicono impossibilitati a pagare gli oneri notarili che ammontano a circa 2.000 euro.
Il mio obiettivo è quello di sgravarmi di qualsiasi responsabilità civile, penale e morale, qualora dovesse accadere un qualsiasi imprevisto all’interno del mio immobile.
Cosa mi suggerite di fare? Saluto e ringrazio.