so che con la nuova finanziaria è obbligatorio registrare il comodato anche fra parenti (nel mio caso genitore - figlio regolarmente residente da anni nell'appartamento in oggetto) per ottenere la riduzione del 50% sulla Tasi.
È opportuno ricordare tutte le condizioni previste perché la base imponibile sia ridotta del 50 per cento.
Le unità immobiliari:
- non devono essere classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- devono essere concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato;
- il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Inoltre il soggetto passivo deve attestare il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all'art. 9, comma 6, del D. Lgs. n. 23/2011.
Quello che non sapevo è che la scadenza per la registrazione è il 20 gennaio: vi risulta?
Il termine per la registrazione è di 20 giorni dalla stipula. Quindi è il 20 gennaio, se il contratto è stato sottoscritto il 1° gennaio.
Purtroppo non so da che parte cominciare. Immagino che non sia possibile farlo online (pur essendo registrati al sito dell'Agenzia delle Entrate)
Non è possibile la registrazione telematica.
Serviranno:
- almeno 2 esemplari del contratto con firma in originale (uno per l'ufficio e uno che sarà restituito con l'avvenuta registrazione);
- un contrassegno telematico (marca da bollo) da 16,00 euro per ogni esemplare del contratto. Quindi almeno due marche (ne serve una ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe). Le marche devono avere una data di emissione non successiva alla data di stipula del contratto;
- copia del documento di identità del comodante e del comodatario;
- versamento di 200,00 euro dell'imposta di registro, con Mod. F23 e codice tributo 109T;
- Mod. 69 compilato, per la richiesta di registrazione.
In ogni caso, la TASI (come l'IMU) è dovuta in base alla quota di possesso e ai mesi dell'anno solare in cui si possiede l'immobile. In caso di possesso dell'immobile per una porzione di mese, il mese va conteggiato per intero se il possesso dell'immobile si è prolungato per almeno 15 giorni; se invece in quel mese il contribuente ha posseduto l'immobile per meno di 15 giorni, il mese non va conteggiato. Per quanto sopra, potresti non far "figurare" che il comodato sia stato sottoscritto (e decorra) proprio il 1° gennaio. Per esempio, se risultasse sottoscritto l'11 gennaio (e decorresse da tale data), ci sarebbe tempo per registrarlo fino al 1° febbraio (dato che il 31/1 è domenica). La base imponibile sarebbe ridotta del 50% per tutti i dodici mesi del 2016.