L'assistenza ad un genitore è un obbligo prima di tutto "MORALE", poi anche economico ove le condizione dello stesso non gli permettono di vivere dignitosamente.Questo è sancito dal Codice Civile. Il fatto che un figlio, coabiti con la madre, da un punto di vista economico gli è favorevole, ma NON dal punto di vista del vivere quotidiano. Infatti, vuol dire adeguare lo stile di vita della propria famiglia con un'altra persona che apparentemente non appartiene a quel nucleo familiare. Bisogna coordinare le varie esigenze.In caso di aiuto da parte degli altri figli, è vero che porterebbe parte di un beneficio anche al figlio residente in quella casa. L'alternativa potrebbe essere, per evitare questo, di far assistere nella sua casa, la propria madre da una BADANTE, sborsando una congua cifra che dovrebbe essere ripartita fra tutti. E poi ,in presenza di alcuni figli, far assistere una madre da una badante, non mi sembra il massimo. Basterebbe pensare che cosa penseremmo noi al suo posto. Ricordiamoci in questi momenti quanti sacrifici haoo sopportato per vederci grandi e forse cambieremmo idea.