Un conto è la linea sartoriale: agli uni piace Armani, ad altri Versace.
ma questo non comporta che il vestito di Armani o quello di Versace siano sbagliati; invece molti sostengono che i criteri di valutazione delle quote millesimali lo siano.
Comunque togliti la curiosità: prendi un edificio di 5 piani più attico, con i 4 prospetti liberi che coincidono esattamente con i punti cardinali, con diverse distribuzioni delle unità immobiliari per piano:
4 u.i. al piano rialzato (1 trilocale con cucina non abitabile e bagno; 1 monolocale con bagno; 2 bilocali con cucina abitabile e bagno);
3 al primo piano (1 locale con cucina abitabile e bagno; 3 locali con cucina abitabile e bagno; 1 quadrilocale con cucina abitabile e 2 bagni );
2 al secondo (quadrilocali con cucina abitabile e 2 bagni );
2 al terzo (quadrilocali con cucina abitabile e 2 bagni );
3 al quarto (2 bilocali con cucina abitabile e bagno; 1 quadrilocale con cucina abitabile e 2 bagni )
1 penta-locale con cucina abitabile e triplo bagno all' attico con terrazzo ad uso esclusivo.
In origine, con l'esclusione dell'attico, c'erano due appartamenti per piano da 130 mq cad. .
Quindi 15 u.i. ma 10 cantine e 9 posti auto +1 posto con pilastro per cui ci si può solo mettere uno scooter.
Fai una tabella millesimale basandoti solo sulle cubature/superfici ed una tabella millesimale che prenda in considerazione i seguenti parametri: coefficiente di piano,di destinazione d'uso della unità immobiliare, e, per ogni singolo locale, i coefficienti di altezza, di orientamento, di affaccio, di illuminazione, e di utilizzo.
Poi vedi la differenza.