Come evitare la mannaia IMU in arrivo per le seconde case date al figlio ?
Questa l'ardua questione che mi sono sentito rivolgere da un amica che dopo anni di risparmi aveva acquistato una casa a Roma e dopo la morte del marito l'aveva data in comodato gratuito al figlio che lì residente con la sua famigliola fino all'anno scorso si salvava quanto all'ICI.
Ora grazie al governo Monti che ha potenziato la tassa certamente più odiosa, mi referisco alla prima casa, si vedrà costretto a pagare circa 1700 euro all'anno sulla base della rendita catastale in quanto l'immobile sarà considerato seconda casa della madre e non potrà godere del beneficio dei 200 euro non essendo per ora di sua proprietà.
E questa nuova tassazione difficilmente sarà emendata almeno per alcuni anni a mio parere, salvo rivoluzioni popolari....che da giugno non saranno imprevedibili.
Ergo la soluzione seppur tardiva, andava fatta entro il 31.12.2011 secondo alcuni, è quella della donazione tenendo conto che il figlio è l'unico erede dell'anziana madre, questo mi sono sentito di consigliare visti anche i costi limitati notarili se l'atto viene stipulato come prima casa del donatario.
Ai lettori del forum e agli esperti confortare o meno il mio suggerimento.
Con l'occasione auguri a tutti per la S.Pasqua.
Luigi De Valeri:daccordo:
Questa l'ardua questione che mi sono sentito rivolgere da un amica che dopo anni di risparmi aveva acquistato una casa a Roma e dopo la morte del marito l'aveva data in comodato gratuito al figlio che lì residente con la sua famigliola fino all'anno scorso si salvava quanto all'ICI.
Ora grazie al governo Monti che ha potenziato la tassa certamente più odiosa, mi referisco alla prima casa, si vedrà costretto a pagare circa 1700 euro all'anno sulla base della rendita catastale in quanto l'immobile sarà considerato seconda casa della madre e non potrà godere del beneficio dei 200 euro non essendo per ora di sua proprietà.
E questa nuova tassazione difficilmente sarà emendata almeno per alcuni anni a mio parere, salvo rivoluzioni popolari....che da giugno non saranno imprevedibili.
Ergo la soluzione seppur tardiva, andava fatta entro il 31.12.2011 secondo alcuni, è quella della donazione tenendo conto che il figlio è l'unico erede dell'anziana madre, questo mi sono sentito di consigliare visti anche i costi limitati notarili se l'atto viene stipulato come prima casa del donatario.
Ai lettori del forum e agli esperti confortare o meno il mio suggerimento.
Con l'occasione auguri a tutti per la S.Pasqua.
Luigi De Valeri:daccordo: