L'impiegato catastale ha operato con molta superficialità.
Su questo concordo pienamente, lo avevo addirittura premesso. Comunque l'errore era solo catastale, per errata riscrittura della data di nascita
Piuttosto non capisco il tuo esempio: se la PA decide una variazione amministrativa (nuovo comune), non dovrebeb farne le spese il citatdino
Si possono trovare due condizioni:
a) il comune di nascita viene soppresso ed aggregato ad altro comune.
b) Una frazione di un comune viene resa autonoma diventando un nuovo comune.
Nel primo caso mi risulta che il codice fiscale non cambi più. Poi ci sono i casi limite dei vecchi comuni italiani anteguerra che per assurdo sono stati codificati come "stato estero"
Nel secondo caso stai dicendo che viene aggiornato d'ufficio il CF del soggetto: che avrà temporalmente due codici fiscali validi in successione.
Non capisco perchè nel secondo caso occorra stipulare un atto di rettifica: non c'è alcuna rettifica necessaria. La PA "dovrebbe" conservare lo storico della assegnazione dei codici fiscali.
Per via della gestione del primo/secondo nome, sono sorti problemi di codice fiscale sia per mia moglie, per mio figlio, e per mia sorella.
Mio figlio ha accettato la modifica del nome e conseguente cambio di CF: ma non aveva ancora avuto modo di intestarsi alcunchè.
Mia moglie ha rinunciato al secondo nome per non vedersi cambiare il CF: quindi nessuna conseguenza.
Mia sorella non so come abbia optato: ma so che il suo CF è cambiato. Ed alcuni immobili sono ancora riportati sul vecchio CF, i più recenti ovviamente col nuovo. Ma non ha dovuto rettificare nulla.
In caso di vendita, il Notaio annota lo storico dei CF e tutto finisce li.