Abito in una villetta famigliare. Siamo 3 fratelli e dalla costruzione originaria ereditata dai nonni, abbiamo ricavato 3 appartamenti. Nel mio ha sempre vissuto mia madre.Quando 20 anni fa abbiamo ampliato e ristruttuato (io, benchè con scarsa capacità reddituale,trovandomi in minoranza, ho dovuto obbligatoriamente aderire alla ristrutturazione) A ristrutturazione avvenuta,nella divisione e quindi nello scioglimento della comunione presso il notaio, non so per quale motivo, la divisione è avvenuta (sulla carta) attribuendo per ogni piano (PT,P1,P2) lo stesso valore e la stessa superficie. Ciò benchè il mio appartamento fosse strutturalmente più piccolo, al piano terra, con un nucoleo famigliare di sole 2 persone e che il 50% della mia intera proprietà fosse occupata da mia madre. Comunque, per il quieto vivere, mi sono sempre limitata ad acettare che le spese comuni (ascensore,pulizie,acqua,eletricità,giardino ecc) venissero divise per 3 ed ho quindi pagato sempre esattamente la stessa somma degli altri (anche se ingiusto) Come sempre, anche nelle migliori famiglie (la mia non lo è mai stata) vi è sempre un soggetto che vuole prevalere e prevaricare gli altri, imponendola propria prepotenza. Sicchè, nel corso degli anni, la conformazione della casa è radicalmente mutata. del fabbricato che in origine era in composto da 3 appartamenti e 3 nuclei famigliari ora gli appartamenti sono 6 (i miei 2 fratelli hanno diviso la loro unità ricavandone altri appartamenti che hanno dato in uso ai loro figli, nel frattempo sposati.) e i nuclei famigliari, variegatamente coposti sono 5. Negli ultimi 2 anni ho sollecitato la nomina di un tecnico per la creazione delal tabellamillesimale che non abbiamo. Naturalmente gli altri 2 oppongono resistenza sostenendo che avendo iniziato a dividere le spese per 3, così dobbiamo continuare. Al di la del fatto che l'attuale ripartizione non è equa, sia per i minori consumi ed anche utilizzi delle parti comui, ho incaricato io personalmente un tecnico per la tabella millesimale. A giorni dovrebbe essere pronta. Già so che nessuno degli altri 2 condomini l'accetterà per procrastinare ulteriormente i tempi di applicazione. Sapete cortesemente dirmi, a questo punto, quali sono gli ulteriori passi che devo fare per ottenere che venga adottata la tabella millesimale? e, infine, ho sentito pareri contraddittori in merito alla nomina dell'Amministratore. Qualcuno sostiene debbano esserci almeno 5 unità immobiliari ( e ci saremmo) altri invece che occorrono almeno 5 condomini proprietari ( e qui invece, siamo solo 3) Grazie per le illuminate indicazioni che vorrete darmi